Le ricorrenze, le notizie, il Rock suddiviso per anni: l'Almanacco di Rock by WildSuccedeva oggi 

L’ almanacco di Rock by Wild – 13 agosto

5 Ricorrenze per il 13 agosto

Nasceva Hugh Thomasson

(Tampa, 13 agosto 1952 – Brooksville, 9 settembre 2007)

Oggi si ricorda il compleanno di Hugh Edward Thomasson Junior, cantante e chitarrista statunitense, membro fondatore del gruppo The Outlaws e chitarrista dei Lynyrd Skynyrd, dal 1996 al 2005.
Hughie è stato il leader e il principale cantante e chitarrista del gruppo The Outlaws, fondato da lui nel 1967. Il suo stile chitarristico e la sua voce sono importanti elementi del sound del gruppo. Il suono tipico della sua chitarra è dovuto soprattutto all’utilizzo di chitarre Fender Stratocaster e occasionalmente Fender Telecaster, che suona con un stile quasi country mischiato a veloci assoli blues. Era inoltre soprannominato The Flame per la sua notevole capacità e velocità di esecuzione e di improvvisazione.
Dopo aver continuato a suonare negli Outlaws fino a metà anni ’90, riceve una chiamata dal chitarrista dei Lynyrd Skynyrd, Gary Rossington che lo invita a unirsi alla band, in quanto da poco il chitarrista Ed King aveva lasciato il gruppo. In quel periodo gli Outlaws non riuscivano a riscuotere grande successo, a causa dello scarso interesse del pubblico verso il southern rock in quegli anni, così decide di accettare ed entrare nei Lynyrd.
Hugie si è esibito nei Lynyrd Skynyrd, cantando a volte come seconda voce. Ha anche avuto l’onore di essere inserito tra i primi 100 chitarristi rock al mondo, essendo anche autore di “Green Grass and High Tides“, in cui c’è un assolo di parecchi minuti nella versione studio, mentre nei live la’esibizione durava anche 20 minuti, (come nell’album live del 1978 “Bring It Back Alive“, la cui durata supera i 20 minuti). Tra le canzoni da lui scritte, le più conosciute sono anche “There Goes Anothere Love Song“, “Song For You“, “Stick Around for Rock and Roll“. Inoltre è stato inserito nella Fender Hall Of Fame.
Si è spento il 9 settembre 2007, all’età di 55 anni, durante il sonno per un attacco cardiaco.

Nasce Marco Mendoza

(San Diego, 13 agosto 1956)

Oggi è il compleanno di Marco Mendoza, bassista statunitense che ha militato e collaborato con molte band e rockstar partecipando ad incisioni, tour ed album, principalmente con Whitesnake, Thin Lizzy, David Lee Roth, Blue Murder, Ted Nugent ed altri. Ha trascorso la sua esperienza formativa vivendo a Tijuana, Messico, presso la nonna. Iniziò giovanissimo a suonare la chitarra, passò poi a suonare il basso quando fu invitato ad unirsi ad una band locale che cercava appunto il bassista.
Professionalmente inizia la carriera nella band di John Sykes, i Blue Murder, dal 1991 sino al 1993. Questo periodo inciderà poi sulla sua vita professionale poiché nel tempo spesso i suoi lavori resteranno intrecciati a quelli del suo amico John.
Mendoza si unisce nel 1996 ai Thin Lizzy, gruppo che dopo la morte di Phil Lynott veniva portato avanti da John Sykes, per poi lasciarli nel 2000.
Nel 2000 viene ingaggiato da David Coverdale, dapprima per suonare nel suo album solista, poi per unirsi ai Whitesnake, band nella quale aveva precedentemente suonato il suo amico John Sykes.
Dal 2001 al 2003 ha partecipato alle tournée di Ted Nugent.
Contemporaneamente suona con la band Soul Sirkus e collabora con moltissimi altri musicisti dal background più disparato come ad esempio: Suzy K, Right Said Fred, Robert Williams, Roch Voisine, Rafael Aragon, Debby Yeager, Tin Drum e Tommy Shaw.
Nel 2004 ritorna nei Whitesnake, dove appare in tutte le tournée fino al 2007, comparendo anche nell’album e DVD del 2006 “Live… In the Still of the Night“. Durante questo periodo ha occasione di incontrare Tommy Aldridge, un batterista che lo affiancherà spesso nei suoi lavori e partecipazioni.
Nel frattempo ha anche suonato in molti album di tributo a Van Halen, Metallica, Queen, Pink floyd ecc..
Nel 2004 suona con il tastierista Derek Sherinian nel suo solo album, “Mythology“.
È ritornato nei Thin Lizzy nel 2005 rimpiazzando Randy Gregg.
Nel 2006 ha partecipato al tour di Ted Nugent nuovamente, dividendosi anche nello stesso periodo tra le date dei Thin Lizzy e Whitesnake.
Nel 2007, appare sull’album di debutto della cantante dei The Cranberries, Dolores O’Riordan: “Are You Listening?“.
Si dedica alla sua trio band Marco Mendoza, Joey Heredia, Renato Neto ogni martedì sera al La Ve Lee Jazz Club, Studio City, (LA). Con questi ha inciso un CD Live.
Il 6 luglio 2007 esce il suo primo album solista con la collaborazione di Richie Kotzen.
Nel 2008 entra a far parte di una super rock band La Famiglia Superstar con Steve Saluto (chitarra), Atma Anur (batteria) e Terry Ilous (voce). La band si esibisce in tour e successivamente entra in studio per la registrazione di un album.
Nel 2010 apre una collaborazione con Andrea Braido, storico chitarrista e strumentista italiano, insieme fanno molte serate live in Italia passando per Nocelleto, piccola cittadina del Casertano (Campania), mentre nel 2011 suona con Nicola Costa, altro grande chitarrista Rock/Blues italiano, insieme partono per un Tour Europeo, Marco riesce così a far sue delle sonorità lievi e delicate, concentrando tutte le sue forze in uno spettacolo favoloso, pieno di groove e buona musica.
Nel 2013 entra poi a far parte di un altro supergruppo, i The Dead Daisies.

Nasce Ian Haugland

(Nordreisa, 13 agosto 1964)

Oggi compie gli anni Håkan Jan Haugland, in arte Ian Haugland, batterista norvegese degli Europe. Quando aveva soli 8 mesi, lui e la sua famiglia si spostarono a Märsta, Svezia. Entrò negli Europe nell’estate del 1984, sostituendo Tony Reno. Precedentemente Haugland suonò in numerose band, tra le quali i Trilogy, dove il bassista dei Candlemass, Leif Edling, cantò e nella band di Yngwie Malmsteen.
Dopo che gli Europe si sciolsero, nel 1992, Haughland registrò diversi album e partecipò a diversi tour con band quali Brazen Abbot, Clockwise, Last Autumn’s Dream, ma anche a quelle del suo collega degli Europe, John Norum e dell’ex cantante dei Deep Purple e dei Black Sabbath, Glenn Hughes. Nel 1998 registrò una cover della canzone dei Black Sabbath, “Changes“, per l’album tributo a Ozzy Osbourne. Quando non era né in tour né in studio, lavorò anche come ospite nel canale radio 106.7 Rockklassiker a Stoccolma.

Esce “Love Is for Suckers

13 agosto 1987: “Love Is for Suckers” è il quinto album in studio della heavy metal band statunitense Twisted Sister, pubblicato per la Atlantic Records e prodotto da Beau Hill.
Al disco parteciparono artisti d’eccezione come Kip Winger e Reb Beach dei Winger, Steve Whiteman e Jimmy Chalfant dei Kix. Il materiale che forma l’album in realtà apparteneva a quello che sarebbe dovuto essere un album solista del vocalist Dee Snider, la casa discografica però fece pressione affinché il lavoro venisse pubblicato sotto il nome del gruppo. Il disco raggiunse solamente la posizione numero 74 nella classifica di Billboard.

Tracce

1 Wake Up 4:19
2 Hot Love 3:28
3 Love Is For Suckers 3:25
4 I’m So Hot For You 4:05
5 Tonight 3:51
6 Me And The Boys 3:52
7 One Bad Habit 3:18
8 I Want This Night 4:18
9 You Are All That I Need 4:17
10 Yeah Right 3:14

Formazione

Dee Snider – Voce
Jay Jay French – Chitarra
Eddie “Fingers” Ojeda Chitarra
Mark “The Animal” Mendoza – Basso
Joey “Seven” Franco – Batteria

Altre partecipazioni

Reb Beach – Chitarra
Beau Hill – Tastiere, Cori
The New West Horns – Corno
Steve Whiteman – Cori
Jimmy Chalfant – Cori
Kip Winger – Cori

Muore Jon Nödtveidt

(Strömstad, 28 giugno 1975 – Hässelby, 13 agosto 2006)

Si ricorda oggi la morte di Jon Nödtveidt, cantautore e chitarrista svedese, fondatore del gruppo black metal/death metal Dissection. Fondò e partecipò anche a molte altre band, tra cui The Black, De Infernali, Nifelheim, Ophthalamia (insieme al fratello Emil Nödtveidt), Satanized, Siren’s Yell, Terror e Rabbit’s Carrot. Lavorò anche come giornalista per il magazine Metal Zone, occupandosi dell’allora nascente scena black metal. Jon Nödtveidt fu anche adepto della setta chaosofista MLO. Nel 1997 fu arrestato e condannato in prigione in seguito all’omicidio di un omosessuale algerino trentottenne di nome Josef Ben Maddour, e per il porto illegale di armi da fuoco. Terminata la detenzione, nel settembre 2004 Jon riunì i Dissection e pubblicò un ultimo disco, “Reinkaos“. Dopo aver sciolto la band, tra il 13 ed il 16 agosto 2006 Nödtveidt si suicidò con un colpo di pistola alla testa nel suo appartamento a Hässelby, vicino Stoccolma. La morte del cantante, unico membro fisso dei Dissection, ha decretato il definitivo scioglimento del gruppo.

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