Le ricorrenze, le notizie, il Rock suddiviso per anni: l'Almanacco di Rock by WildSuccedeva oggi 

L’almanacco di Rock by Wild – 4 marzo

6 Ricorrenze per il 4 marzo

Nasceva Lucio Dalla

(Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, Svizzera, 1 marzo 2012)

Oggi avrebbe compiuto gli anni Lucio Dalla, musicista, cantautore e attore italiano. Musicista di formazione jazz, è stato uno dei più importanti, influenti e innovativi cantautori italiani. Alla ricerca costante di nuovi stimoli e orizzonti, si è addentrato con curiosità ed eclettismo nei più svariati generi musicali, collaborando e duettando con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Autore inizialmente solo delle musiche, si è scoperto in una fase matura, anche paroliere e autore dei suoi testi. Nell’arco della sua lunghissima carriera, che ha raggiunto i cinquant’anni di attività, ha sempre suonato le tastiere, il sassofono e il clarinetto, strumenti, questi ultimi due, da lui praticati fin da giovanissimo. La sua copiosa produzione artistica ha attraversato numerose fasi: dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d’autore, arrivando a varcare i confini dell’opera e della musica lirica. È stato un autore conosciuto anche all’estero ed alcune sue canzoni sono state tradotte e portate al successo in numerose lingue. Lucio Dalla muore il 1º marzo 2012, stroncato da un infarto all’età di 68 anni, (tre giorni prima del sessantanovesimo compleanno), in un hotel di Montreux, la cittadina svizzera dove si era esibito la sera prima. Particolarmente profetica è l’ultima strofa della sua canzone “Cara“: “Lontano si ferma un treno / ma che bella mattina, il cielo e’ sereno / Buonanotte, anima mia / adesso spengo la luce e così sia”. Dalla, infatti, muore la mattina di un primo marzo sereno, in un hotel che non dista che pochi passi dalla stazione ferroviaria di Montreux.

Nasceva Chris Squire

(Kingsbury, UK, 4 marzo 1948 – Phoenix, Arizona, USA, 27 giugno 2015)

Oggi si ricorda il compleanno di Chris Squire, all’anagrafe Christopher Russell Edward Squire. E’ celebre quasi esclusivamente come bassista del gruppo di rock progressivo britannico degli Yes. È il detentore legale del marchio “Yes” e l’unico membro del gruppo a suonare in tutti gli album in studio. Chris Squire nacque a Kingsbury, un sobborgo a nordovest di Londra, e da piccolo cantò nel coro della chiesa. Nel 1964 fu sospeso da scuola perché “portava i capelli lunghi” e non vi fece mai ritorno. Fin da giovanissimo coltivò un grande amore per la musica, spaziando ecletticamente dalla musica corale e religiosa al Merseybeat dei primi anni sessanta. In quegli anni fondò dapprima un gruppo di nome The Syn e poi i Mabel Greer’s Toyshop, che si trasformarono nella prima incarnazione degli Yes, con Jon Anderson alla voce, Peter Banks alla chitarra, Tony Kaye alle tastiere e Bill Bruford alla batteria. La musica degli Yes è stata l’occupazione principale di Squire negli anni; i suoi lavori come solista o in altri progetti sono stati relativamente pochi. Il suo primo e unico vero album solista è stato “Fish Out of Water” del 1975, che è uno dei lavori solisti di membri degli Yes più amati dai fan del gruppo. Nel 1981 Squire fece parte per breve tempo di una band chiamata XYZ, insieme ad Alan White e Jimmy Page (ex Led Zeppelin); il gruppo però incise solo alcune demo e si sciolse poco dopo. Squire ha anche collaborato al progetto Esquire, con l’ex moglie Nikki, e con il gruppo World Trade di Billy Sherwood. Più tardi, diede vita al progetto Conspiracy con Billy Sherwood; l’album di debutto di questa band, omonimo, pubblicato nel 2000. Il secondo lavoro dei Conspiracy è stato “The Unknown“, pubblicato nel 2003. Nel 2007 approfitta di un periodo di temporanea inattività degli Yes per pubblicare un album solista di “canzoni di Natale”, “Swiss Choir“. Nel 2012, insieme all’ex Genesis Steve Hackett, ha preso parte ad un progetto chiamato Squackett (dall’intersezione dei cognomi dei due artisti) dal quale è nato l’album “A Life Within a Day“. Chris Squire è soprannominato Fish (“pesce”), e questo appellativo è associato a molti suoi lavori (per esempio il titolo del suo album solista e il celebre assolo di basso Schindleria Praematurus (The Fish) sull’album “Fragile” (1971). Squire è del segno dei Pesci e pare che creda nell’astrologia; ma il soprannome sembra essergli stato assegnato da Bill Bruford verso l’inizio della sua carriera con gli Yes, quando Squire allagò una stanza d’albergo a Oslo facendo la doccia. Chris Squire viene considerato un pioniere e un innovatore di grandissimo talento nell’uso del basso elettrico. Il basso che utilizza di norma è un Rickenbacker 4001, che possiede e suona dal 1965; fu il terzo Rickenbacker 4001 importato in Inghilterra dagli Stati Uniti (il primo fu acquistato da Paul McCartney). Squire è stato anche uno dei primi bassisti a utilizzare effetti come il tremolo, il phaser e il wah-wah. Oltre che con il basso Squire, essendo anche dotato sul piano vocale, ha un ruolo chiave nei cori che caratterizzano la musica degli Yes; le sue armonizzazioni con il controtenore Jon Anderson sono uno dei “marchi di fabbrica” del suono del gruppo. Chris Squire muore il 28 giugno 2015 a 67 anni, un mese dopo la diagnosi di un’eritremia acuta.

Nasce Jason Newsted

(Battle Creek, Michigan, USA, 4 marzo 1963)

E’ il compleanno oggi di Jason Curtis Newsted, bassista e cantante statunitense, famoso per essere stato il bassista dei Metallica dal 1986 al 2001 e di Ozzy Osbourne dal 2003 al 2005. Nel 2012 fonda anche una band a suo nome. Dal 1981 al 1986, Newsted fu il bassista invece dei Flotsam and Jetsam, con i quali pubblicò l’album di debutto “Doomsday for the Deceiver“. Nel mese di gennaio 2001, Newsted propose al gruppo di prendersi una lunga pausa di qualche anno, che avrebbe utilizzato per concentrarsi sul suo progetto parallelo “Echobrain“. In quel periodo, sia Hetfield che Ulrich erano sposati e avevano figli e dovevano dedicarsi maggiormente alla famiglia; Newsted, che non aveva nessun interesse al matrimonio o avere bambini, si concentrò di più sulla musica e sui suoi progetti paralleli. Tuttavia, gli altri componenti del gruppo rifiutarono la sua proposta e Newsted decise di abbandonare i Metallica. Nonostante l’abbandono dai Metallica, Newsted rimase in contatto con gli altri membri del gruppo. Il 4 aprile 2009 ritornò occasionalmente nella band, in quanto il gruppo fu ammesso nella Rock and Roll Hall of Fame. A metà degli anni novanta Newsted fondò l’etichetta discografica Chophouse Records e creò il suo personale studio di registrazione dove registrò i primi lavori degli Echobrain, oltre a dar vita a numerose collaborazioni e side-project con altrettanti musicisti della scena rock/metal di quel periodo. Nel 2002, entrò nella formazione del gruppo canadese Voivod, con i quali pubblicò l’album omonimo l’anno successivo. Nello stesso anno, divenne il sostituto di Trujillo nel gruppo di Ozzy Osbourne (essendosi scambiati di posto) per l’Ozzfest 2003, manifestazione alla quale parteciparono anche i Voivod. Nel 2012, Newsted annunciò il suo ritorno sulle scene musicali con la creazione di un sito personale e di un nuovo gruppo musicale chiamato Newsted, composto (oltre che da lui al basso e alla voce) da Jesus Mendez Jr. alla batteria e da Jessie Farnsworth alla chitarra. Il 20 marzo si aggiunse al gruppo anche il chitarrista Mike Mushok, proveniente dagli Staind. Il 6 agosto è stato pubblicato l’album di debutto, intitolato “Heavy Metal Music“.

Esce “Thunder and Lightning

4 marzo 1983: “Thunder and Lightning” è il dodicesimo e ultimo album in studio del gruppo hard & heavy irlandese Thin Lizzy, pubblicato dalla Vertigo Records. Il disco si rivelò di maggiore successo rispetto al predecessore, raggiungendo la posizione numero 4 nel Regno Unito. La presenza del chitarrista John Sykes aveva dato nuova vita al gruppo e il sound era divenuto più pesante e vicino al genere heavy metal.

Tracce

1 Thunder and Lightning – 4:55
2 This Is the One – 4:02
3 The Sun Goes Down – 6:18
4 The Holy War – 5:13
5 Cold Sweat – 3:06
6 Someday She Is Going to Hit Back – 4:05
7 Baby Please Don’t Go – 5:11
8 Bad Habits– 4:05
9 Heart Attack – 3:38

Formazione

Brian Downey – batteria, percussioni
Scott Gorham – chitarra, voce
Phil Lynott – basso, voce
John Sykes – chitarra, voce
Darren Wharton – tastiere, voce

Esce “Metal Heart”

4 marzo 1985: “Metal Heart” è il sesto e uno degli album più noti della band heavy metal tedesca Accept. Esso tratta di una sorta di visione del futuro in cui il gruppo immaginava che nel 1999 le persone di tutto il mondo avrebbero vissuto con cuori computerizzati e presentava gli ormai soliti testi anticonformisti. Il disco vendette un enorme numero di copie e salì ai vertici delle classifiche mondiali, garantendo alla formazione una serie di concerti molto seguiti dai fan. Nello stesso anno fu pubblicato l’album “Kaizoku-Ban“, la prima pubblicazione dal vivo del gruppo.

Tracce

1 Metal Heart – 5:19
2 Midnight Mover – 3:05
3 Up to the Limit – 3:47
4 Wrong Is Right – 3:08
5 Screaming For A Love-Bite – 4:06
6 Too High To Get It Right – 3:47
7 Dogs On Leads – 4:23
8 Teach Us To Survive – 3:32
9 Living for Tonight – 3:33
10 Bound to Fail – 4:58

Formazione

Udo Dirkschneider: voce
Wolf Hoffmann: chitarra
Jörg Fischer: chitarra
Peter Baltes: basso
Stefan Kaufmann: batteria

Keith Flint ci lasciava

(Redbridge, UK, 17 settembre 1969 – North End, UK, 4 marzo 2019)

Si ricorda oggi la morte di Keith Charles Flint, cantante e ballerino britannico, cofondatore del gruppo The Prodigy. Flint nacque e crebbe nell’Essex, a Braintree, dove frequentò la Alec Hunter High School. In seguito frequentò la nota Boswells School of Performing Arts. Alla fine degli anni ottanta incontrò il DJ Liam Howlett ad un rave party ed espresse il suo apprezzamento per i suoi gusti musicali. Dopo aver ricevuto un mixtape dallo stesso, Keith, entusiasta, insistette sul fatto che avrebbero dovuto collaborare in un progetto musicale, insieme a Leeroy Thornhill, amico di Keith. Nel 1990 iniziò così l’avventura artistica dei The Prodigy. Inizialmente Flint era uno dei due ballerini del gruppo, ma nel 1996 cominciò la sua carriera di cantante nel singolo “Firestarter“; il relativo videoclip mostrava il nuovo look punk di Flint. Nell’album “Invaders Must Die” (2009) Flint cantò in vari brani, tra cui i singoli “Omen” e “Take Me to the Hospital“. Nel 2012 ha collaborato con l’artista dubstep Caspa per il singolo “War“. Il 4 marzo 2019 Flint si è suicidato nel suo appartamento a Great Dunmow. Il funerale si è tenuto il 29 marzo 2019 con una processione pubblica di 2,5 km a cui hanno partecipato fan da tutto il mondo, seguita da una cerimonia privata nella chiesa di St Mary’s a cui hanno partecipato familiari e amici. L’indagine dei coroner dell’8 maggio 2019 ha stabilito tuttavia che non vi erano prove sufficienti per concludere con sicurezza che si trattasse di suicidio in relazione alla morte di Flint. Il 24 luglio dello stesso anno è stata pertanto riaperta l’inchiesta sulla sua morte, in quanto gli esami autoptici effettuati sul cadavere avevano rivelato il consumo, nelle ore appena antecedenti il decesso, di alcol, cocaina e codeina (oppiaceo utilizzato come analgesico) ma il rapporto non indicò nulla di sospetto, lasciando aperte la possibilità di un incidente o di un suicidio.

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One Thought to “L’almanacco di Rock by Wild – 4 marzo”

  1. Giampaolo Bartalozzi

    Ottime e approfondite notizie

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