Le ricorrenze, le notizie, il Rock suddiviso per anni: l'Almanacco di Rock by WildSuccedeva oggi 

L’almanacco di Rock by Wild – 9 febbraio

Armando Anthony Corea, detto Chick (Chelsea, 12 giugno 1941 – Tampa Bay, 9 febbraio 2021).
Si ricorda oggi la morte di Chick Corea, compositore, pianista e tastierista statunitense, noto soprattutto per le sue produzioni jazz e jazz fusion negli anni settanta e ottanta. Vincitore di ben 25 Grammy Award, Chick Corea è oggi ritenuto uno dei maggiori pianisti jazz, capace di adottare con gli anni uno stile molto personale di suonare il pianoforte, influenzato da musicisti come Domenico Scarlatti, Maurice Ravel ed il folclore popolare spagnolo. Oltre ad essere uno dei più influenti e famosi tastieristi fusion, era considerato uno dei più virtuosi utilizzatori di tastiere elettroniche, in special modo il Fender Rhodes, da lui sperimentato per la prima volta durante il periodo con Miles Davis. In tutta la sua vita artistica il suo modo di suonare il pianoforte è stato molto influenzato dal suo passato “elettrico” con il grande trombettista.

Ian McDonald (Londra, 25 giugno 1946 – New York, 9 febbraio 2022)
Oggi si ricorda il compleanno di Ian McDonald, cantante, sassofonista e polistrumentista britannico, conosciuto per aver fondato i King Crimson, band nella quale era sassofonista (nel 1968), e successivamente i Foreigner (nel 1976), dove suonò anche la tastiera e la chitarra. nel 2017 fondò un supergruppo chiamato Honey West, dove era chitarrista solista. Del gruppo fece parte anche il fratello Maxwell McDonald, che suonava il basso. Dal 1968 al 1974 fu fidanzato con Judy Dyble, cantante dei Fairport Convention e coautrice di alcuni brani dei King Crimson.

5 Ricorrenze per l’9 febbraio

Nasce Rachel Bolan

(Point Pleasant, New Jersey, USA, 9 febbraio 1966)

Compie oggi gli anni James Southworth, in arte Rachel Bolan. Bassista americano, noto per essere stato il cofondatore degli Skid Row ed è attualmente l’unico componente, insieme al chitarrista Dave Sabo, della formazione originale della band. Nel 1989 ha anche partecipato come ospite all’album “Trouble Walkin‘” dell’ex chitarrista dei Kiss, Ace Frehley, con il quale collaborerà ancora nel 1997 per l’album “12 Picks“. E’stato anche impegnato al side-project The Quazimotors insieme all’ex batterista degli Skid Row, Dave Gara.

Esce “Fire Down Under

9 febbraio 1981: “Fire Down Under” è il terzo album dell’heavy metal band statunitense Riot. L’album è considerato il primo esempio di power metal statunitense, anche se il suono è ancora fortemente improntato al classico hard ‘n’ heavy che all’epoca stava dilagando con numerose altre band. Il terzo album in studio della band sarà inoltre l’ultimo registrato con Guy Speranza alla voce, rimpiazzato successivamente da Rhett Forrester, mentre nella sezione ritmica troviamo un cambio sia alla batteria (Sandy Slavin al posto di Peter Bitelli) e al basso (Kip Leming sostituisce Jimmy Iommi). L’uscita di “Fire Down Under” è legata ad uno degli avvenimenti più emozionanti della storia del genere. Infatti, l’etichetta rifiutò inizialmente di pubblicare il disco, ma fu costretta a farlo in un secondo tempo a seguito di varie petizioni firmate dai fan, ma soprattutto a causa di telefonate assillanti alla major da parte degli stessi che ne richiedevano la pubblicazione. Quando il disco fu dato alle stampe, inoltre, si verificò un errore nella scrittura del titolo, per qualche strano motivo, infatti, il terzo album della band uscì sotto il nome di “Fire Down Below“, fatto di cui lo stesso Mark Reale, chitarrista e principale compositore della band, rimase all’oscuro per un certo periodo di tempo. Questi vinili riportanti quindi un nome di fatto errato rimangono curiosamente l’oggetto da collezione più ambito da parte dei fan della band, vista la propria rarità.

Tracce

1 Swords And Tequila – 3:15
2 Fire Down Under – 2:34
3 Feel the Same – 4:30
4 Outlaw – 4:50
5 Don’t Bring Me Down – 2:57
6 Don’t Hold Back – 3:15
7 Altar of the King – 4:46
8 No Lies – 4:10
9 Run For Your Life – 3:16
10 Flashbacks – 4:02

Formazione

Guy Speranza – Voce
Mark Reale – Chitarra
Rick Ventura – Chitarra
Kip Lemming – Basso
Sandy Slavin – Batteria

Brian Connolly ci lasciava

(Govanhill, Glasgow, UK, 5 ottobre 1945 – Slough UK, 9 febbraio 1997)
Si ricorda oggi la perdita di Brian Francis Connolly, cantante della rock band britannica Sweet. Nel 1963 ha suonato in un certo numero di gruppi locali, tra cui Generation X, dalla metà del 1965 fino a circa ottobre 1966. Nel 1974 Connolly fu picchiato fuori una discoteca, evento in cui ha ricevuto diversi calci alla gola che lo hanno forzato a smettere di cantare per qualche tempo e in seguito gli hanno causato la perdita di parte della sua estensione vocale. Insoddisfatto della direzione stilistica attuata dal gruppo, e in secondo luogo affetto da gravi problemi legati all’abuso di sostanze alcoliche, decide di abbandonare gli Sweet. Negli anni a seguire, dopo lo scioglimento, il gruppo cercherà di riunirsi, arruolando svariati musicisti, e nel 1989 la formazione originale si ritrova unita per registrare di nuovo alcuni successi del periodo d’oro, ma la prestazione vocale di Brian Connolly non soddisfa gli altri tre, tanto che il progetto viene nuovamente accantonato. Ormai dimenticato dai metal fan degli anni novanta, Brian Connolly muore il 9 febbraio del 1997 a causa di ripetuti infarti, conseguenza del suo pessimo stato fisico, minato in maniera esagerata dall’alcool.

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