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Intervista a Rachel O’Neill dei Cream Pie

I Cream Pie sono la miglior band sleazy metal dell’underground in Italia. Alle spalle hanno un demo nel 2005, “Crime Live” uscito nel 2007, poi due album auto prodotti e un gratest hits prodotti e distribuiti dalla casa discografica americana Demone Doll Records. Hanno suonato concerti tra Italia, Stati Uniti ed Europa con famosi artisti come L.A. Guns, Towers of London, Great White e Vains. Hanno recentemente pubblicato il nuovo singolo “Downtown Pirates” e il nuovo album uscirà a settembre.
Il frontman Rachel O’Neill, cordiale come sempre, è qui per rispondere alle domande di Rock by Wild.

Ciao Rachel e benvenuto a Rock by Wild, per me è sempre un piacere parlare con te. Per coloro che non hanno familiarità con i Cream Pie, per favore, puoi presentare la band?

Ciao Valeria e tutti! Sono il cantante della band Cream Pie. Siamo in giro dal 2005 e proviamo ancora a fare del nostro meglio. La line up è composta dal fondatore Nikki Dick alla chitarra ritmica, Phantom alla chitarra solista, Daryo Cea al basso e Kiki, la nostra batterista rossa.

Ho avuto l’opportunità di ascoltare quattro nuove canzoni del nuovo album e ti confermo che mi sono innamorata di “Monochrome“, canzone che come vi avevo già detto, mi ricorda tanto il sound dei Sisters Of Mercy. A bruciapelo, tre parole con le quali definiresti il nuovo album? Cosa dobbiamo aspettarci?

Beh, questo album sarà solo il primo passo in un percorso di crescita del nostro sound. Da quando abbiamo iniziato a suonare siamo stati molto sleaze, specialmente sullo stile di Guns n’ Roses o L.A. Guns. Ora il suono diventa più personale, grazie al nostro background eterogeneo. Questo è il nostro più grande lavoro ad oggi, immagino…

Com’è stato il processo di songwriting / registrazione per il vostro ultimo album?

Era tutto così naturale. Abbiamo sentito la necessità di produrre nuove canzoni, abbiamo davvero avuto la necessità di inviare un nuovo messaggio al nostro pubblico. Quando Daryo e Kiki hanno aderito alla band, abbiamo iniziato a scrivere nuovi riff e testi tutti insieme, come una vera band. L’ispirazione scorreva fuori di noi come un fiume… abbiamo dovuto scrivere tutto.

Quali sono i piani dei Cream Pie per quest’anno in termini di tour?

Stiamo per pianificare un tour promozionale in autunno, subito dopo l’uscita dell’album. Inizieremo un tour italiano nei live club, dopodiché saremo in tour per l’Europa. Forse nel 2017 di nuovo negli Stati Uniti.

Il glam rock non è (purtroppo) qualcosa che vediamo così spesso ultimamente, almeno in molte parti d’Europa. Cos’è che vi ha spinto verso questo stile di musica e performance?

E’ qualcosa che abbiamo dentro… è l’unico modo in cui possiamo descrivere i nostri sentimenti in musica e parole. Tutto nel nostro songwriting è così naturale che non ci interessano le tendenze musicali di questo periodo, è una cosa completamente vuota di significati. Abbiamo qualcosa da dire, come per la maggior parte delle band nella scena underground.

Pensi che la musica rock si sia evoluta in meglio nel corso degli ultimi anni? Le band italiane suonano molto meglio a mio parere rispetto ai gruppi più grandi che abbiamo avuto come Vanadium, Strana Officina o simili, che ne pensi?

Penso che è solo una questione di sviluppo di idee e di suoni. L’hard rock italiano era anni ’70, perché i musicisti erano cresciuti in quel periodo. Noi Abbiamo iniziato anni ’80 e adesso suoniamo del 2000. Non posso dire se è meglio o peggio, è solo diverso.

Qual è la parte più impegnativa di essere un musicista?

Resta vivo! (ride)
In questi giorni non possiamo vivere facendo solamente musica, tutti noi abbiamo bisogno di trovare un altro lavoro per poter andare avanti. Molte band si sciolgono a causa di questioni di lavoro. Noi siamo diversi, perché ci siamo trasferiti dal profondo Sud d’Italia a Milano, solo perché volevamo essere più vicini alla scena europea e non abbiamo mai voluto smettere.

Quando suonate dal vivo, cosa vi piace lasciare al pubblico, una volta finito il concerto? Che cosa deve ricordare una persona di un vostro concerto o un vostro disco?

E’ incredibile quando qualcuno viene da me, subito dopo lo spettacolo, dicendo che gli abbiamo dato emozioni. Questo è il motivo per cui siamo ancora qui. Vogliamo dare alla gente un motivo, un’emozione, qualcosa da ricordare.

Parliamo della tua passione per la musica… come hai fatto a finire in questo mondo e cosa ti ha attirato ad esso? Hai sempre sognato di diventare un cantante?

Mia madre ama dire che i miei primi passi quando ero bambino fossero per raggiungere il suo fonografo. Ho sempre amato la musica, da quando sono nato. Ho sempre voluto essere quello che sono adesso. La mia voce è il miglior regalo che ho ricevuto e voglio condividere questo dono e, come qualcuno ha detto, “Suonare è sempre meglio che lavorare!”

Una cosa che i fan non possono già sapere su di te?

Non abbiamo segreti… siamo chiari come chiunque può vedere. Quindi io davvero non so cosa rispondere a questa domanda…

Alcune parole finali per i lettori?

Abbiamo sempre consigliato di non cercare il nostro nome su Google… Può essere un po’ imbarazzante da trovare “Cream Pie” su un motore di ricerca! Siamo a disposizione in tutto il mondo sui social network e sul nostro sito ufficiale. Sarebbe un piacere per noi conoscere nuove persone.

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