Cradle Of Filth: Dani Filth parla della cover degli Annihilator “Alice In Hell”
“Alice In Hell“, il classico brano degli Annihilator è stato coverizzato dalle leggende britanniche del metal estremo Cradle Of Filth. Il brano è contenuto nelle versioni in vinile e CD digipak dell’album “Cryptoriana – The Seductiveness Of Decay” in uscita il 22 settembre prossimo su Nuclear Blast. La copertina di “Cryptoriana – The Seductiveness Of Decay” è stata realizzata da Artūrs Bērziņš, che si è occupato anche della fotografia e della videografia del nuovo lavoro. Bērziņš è ben conosciuto per la sua sfavillante grafica legata al neo-simbolismo, i dipinti a olio e le interpretazioni postmoderne dei miti classici. È stato proclamato come un “mostro sacro del postmodernismo lettone”. “Cryptoriana – The Seductiveness Of Decay” è stato registrato ai Grindstone Studios di Suffolk, UK da Scott Atkins, già al lavoro con la band da tempo. Dani è rimasto seduto accanto a lui durante il mix, servendo tazze fumanti di tè, facendo del divano dello studio il suo e prestando le sue orecchie quando necessario.
La band ha pubblicato online un nuovo video in cui il cantante Dani Filth parla della cover del classico brano degli Annihilator.
Guarda qui il video trailer di “Alice In Hell“
I Cradle of Filth sono un gruppo symphonic black metal britannico, formatosi a Ipswich, nel Suffolk, nel 1991. Sono fra le band di maggior successo del genere insieme ai Dimmu Borgir. Per qualsiasi ascoltatore la musica dei Cradle of Filth risulta difficilmente etichettabile. E’ stato molto importante l’influsso delle scene black e death metal scandinave (Bathory, Emperor, Darkthrone, Immortal, At the Gates, Dark Tranquillity…). A tutto ciò però sono stati fusi elementi teatrali (dove è evidente anche l’ispirazione dagli italiani Death SS).
Le origini di questa band le ritroviamo in un paio di demo in cui, lo stile era evidentemente orientato verso una forma particolare di death metal. Essendo, comunque, presenti delle orchestrazioni. L’uscita del primo album “The Principle of Evil Made Flesh” ebbe fama tale da elevare di un gradino l’Inghilterra sulla scala del black metal norvegese. Questo album, infatti, è un’eccezione per la band..in quanto, è l’unico che può essere definito di genere black metal. Prima di “The Principle of Evil Made Flesh“, in realtà, doveva essere rilasciato l’album dal titolo “Goetia“. Gira voce che, i Cradle of Filth, nel 1994, avessero intenzione di pubblicare questo lavoro ma, non vide il rilascio sul mercato (tramite la Tombstone) a causa del ritiro dagli affari dell’etichetta.