Le ricorrenze, le notizie, il Rock suddiviso per anni: l'Almanacco di Rock by WildSuccedeva oggi 

L’ almanacco di Rock by Wild – 10 settembre

3 Ricorrenze per il 10 settembre

Nasce Barrie Barlow

(Birmingham, 10 settembre 1949)

Oggi è il compleanno dell’inglese Barriemore “Barrie” Barlow, batterista del gruppo rock storico Jethro Tull dal 1971 al 1980 contribuendo alla realizzazione di 10 album, compreso il live “Bursting Out” in cui è apprezzabile l’eccellente tecnica e il suo talento, notevole il suo assolo nel brano “Conundrum“, al punto tale che John Bonham arrivò a definirlo come il miglior batterista rock inglese di tutti i tempi.
Sconvolto dalla morte del bassista John Glascock, Barlow lasciò i Jethro Tull nel 1980, dopo aver completato la tappa finale del tour per l’album “Stormwatch”. In seguito collaborò a diversi progetti insieme ad artisti del calibro di Robert Plant, John Miles e Jimmy Page, (come nell’album “Outrider“). Si segnala anche il suo contributo nell’album “Rising Force” di Yngwie Malmsteen.

Nasce Joe Perry

(Lawrence, 10 settembre 1950)

Oggi è il compleanno di Joe Perry, all’anagrafe Anthony Joseph Perry, noto principalmente per essere il chitarrista solista e cofondatore degli Aerosmith.
Perry nasce a Lawrence, nel Massachusetts, da padre statunitense figlio di immigrati portoghesi, (l’originario cognome della famiglia paterna era Pereira, legalmente modificato in Perry dal nonno, poco dopo aver conseguito la cittadinanza americana), e da madre statunitense di origini italiane. Joe fu uno dei fondatori degli Aerosmith nel 1969. La band comincia ad avere successo verso la metà degli anni ’70 con una serie di hit in classifica. Basti citare “Toys in the Attic” nel 1975 e “Rocks” nel 1976, questo grazie alle numerose radio libere in onda all’epoca. Il gruppo ebbe anche degli hit singles su AM dial con canzoni come “Dream On“, “Same Old Song and Dance“, “Sweet Emotion” e “Walk This Way“.
In questo periodo Joe e il cantante degli Aerosmith, Steven Tyler, divennero noti come i “Toxic Twins”, per il loro abuso di droghe.
Ma durante la registrazione del loro album “Night in the Ruts“, Joe e Steven litigano e Joe lasciò la band. Per la fine dell’anno fondò la sua nuova band, The Joe Perry Project. Nel 1984, il manager Tim Collins lavorò al tentativo di ricongiungere Joe con i vecchi membri degli Aerosmith. Joe venne invitato dalla band a tornare indietro, cosa che fece insieme a Brad Whitford. La band era nuovamente insieme e si esibì in un fortunato tour.
Dopo il completamento della loro riabilitazione dalla droga, gli Aerosmith cominciarono a collaborare con diversi importanti autori e produttori, per lanciare il loro ritorno ufficiale sulle scene. Seguirono altri album e singoli di successo, (incluso il triplo platino “Pump” nel 1989). Joe e Steven rinvigorirono la loro vecchia amicizia scrivendo insieme canzoni e apparendo molto uniti in occasione di esibizioni dal vivo.
Nel 1998, Joe contribuì a creare il primo singolo arrivato alla numero uno in classifica, “I Don’t Want to Miss a Thing“, insieme all’autrice pop Diane Warren. La canzone apparve nella colonna sonora del film Armageddon.
Ha pubblicato il suo primo album solista intitolato “Joe Perry“, nel maggio 2005. Registrato al suo studio casalingo (The Boneyard) nei sobborghi di Boston, l’album è stato accolto con entusiasmo dai fans, che hanno apprezzato il suo taglio rock.
Joe è stato sposato con Elyssa Jerret dal 1975 al 1982, insieme hanno un figlio, Adrian. La coppia ebbe una relazione turbolenta, una volta lei gli morse la faccia dopo un alterco. È oggi sposato con Billie Paulette Montgomery Perry; la coppia ha avuto due figli, Tony e Roman, mentre lei ha un figlio da una sua relazione precedente, Aaron. Si sono sposati nel 1985 dopo essersi conosciuti sul set di “Black Velvet Pants“, video del 1983.
Anche se non lo dà molto a vedere, Joe è un po’ miope, fuori dal palco lo si può spesso vedere con gli occhiali.
Joe Perry ha guidato la creazione di una intera linea di salse piccanti chiamata Joe Perry’s Rock Your World Hot Sauces, che sono molto diffuse. Una quesadilla aromatizzata con una di queste salse è un antipasto della catena Hard Rock Cafe. Joe inoltre possiede, con Steven Tyler e altri soci, Mount Blue, un ristorante a Norwell, Massachusetts.

Esce “Alive!

10 settembre 1975: “Alive!” è il quarto album, nonché primo album live, pubblicato dalla band hard rock statunitense Kiss.
L’album è reputato come uno dei migliori dischi live della storia del rock: la rivista Rolling Stone l’ha inserito al 159º posto della sua lista dei 500 migliori album. “Alive!” è stato pubblicato dalla Casablanca Records nel tentativo di risollevare le vendite dei primi tre album di studio che non stavano andando benissimo. In virtù di questo la band stava meditando di cambiare casa discografica. L’enorme successo riscosso invece dall’album, che rimarrà in classifica anche più a lungo dei successivi album dei KISS usciti nel frattempo, servì a rendere immortali brani come “Deuce“, “Strutter” e, soprattutto, “Rock And Roll All Nite“. La band entrò a questo punto nell’Olimpo dei gruppi rock di fama internazionale.
Alive!” si distingue dai live-album del periodo per una pulizia del suono, (dovuta a masterizzazioni successive), ed una grinta sul palco impeccabili. Di gran lunga superiori alle versioni originali in studio sono i brani “Deuce“, aperta dal celebre motto You wanted the best! You’ve got the best! The hottest band in the world… KISS, “Strutter“, più potente e vicina alla versione pubblicata nel 1978 in “Double Platinum“, “She“, che dura 7 minuti ed è ricca di improvvisazioni e di assoli di Ace Frehley, “100.000 Years” eseguita in una versione trascinante di oltre 12 minuti, “Rock And Roll All Night“, il punto di massimo delirio della folla, e “Let Me Go, Rock And Roll“, la degna conclusione con un intermezzo strumentale.

Tracce

Disco 1
1 Deuce (Simmons) – 3:32
2 Strutter (Stanley, Simmons) – 3:12
3 Got To Choose (Stanley) – 3:35
4 Hotter Than Hell (Stanley) – 3:11
5 Firehouse (Stanley) – 3:42
6 Nothin’ To Lose (Simmons) – 3:23
7 C’mon And Love Me (Stanley) – 2:52
8 Parasite (Ace Frehley) – 3:21
9 She (Simmons, Stephen Coronel) – 6:42
Disco 2
1 Watchin’ You (Simmons) – 3:51
2 100.000 Years (Simmons, Stanley) – 12:10
3 Black Diamond (Stanley) – 5:50
4 Rock Bottom (Frehley, Stanley) – 4:59
5 Cold Gin (Frehley) – 5:43
6 Rock and Roll All Nite (Stanley, Simmons) – 4:23
7 Let Me Go, Rock ‘N Roll (Stanley, Simmons) – 5:45

Formazione

Gene Simmons – voce principale o secondaria, basso
Paul Stanley – voce principale o secondaria, chitarra ritmica
Ace Frehley – voce secondaria, chitarra solista
Peter Criss – voce principale (Black Diamond e Nothin’ To Lose) o secondaria, batteria

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