L’almanacco di Rock by Wild – 2 novembre
Bart Walsh (morte 2 novembre 2019).
Si ricorda oggi la morte di Bart Walsh, ex chitarrista di David Lee Roth. Nella sua carriera Barth ha anche suonato con Bret Michaels dei Poison e con gli Atomic Punks, una band tributo dei Van Halen con alla voce Ralph Saenz alias Michael Starr degli Steel Panther. Bart Walsh è deceduto a causa di una emorragia gastrointestinale. Aveva 56 anni.
4 Ricorrenze per il 2 novembre
Nasceva Keith Emerson
(Todmorden, 2 novembre 1944 – Santa Monica, 10 marzo 2016)
Oggi si ricorda il compleanno di Keith Noel Emerson, famoso tastierista e pianista di Emerson Lake & Palmer. Considerato uno dei migliori pianisti rock della storia della musica, innovatore nell’uso dell’organo Hammond ed in particolare dei sintetizzatori Moog.
Emerson giunse alla notorietà come organista e pianista dei Nice a partire dal maggio del 1967. Ben presto i media internazionali si resero conto che Emerson era un autentico genio delle tastiere, maestro nell’uso dell’organo e del pianoforte. La sua singolarità e popolarità porterà i discografici della PolyGram a pubblicare qualche anno dopo lo scioglimento del gruppo una raccolta, (comprendente gli ultimi due album coi brani in ordine diverso), con il titolo “Keith Emerson with the Nice“. Dopo quattro album realizzati, (il quinto, “Elegy“, uscirà dopo lo scioglimento), nella primavera del 1970 i Nice si sciolsero ed Emerson fondò un nuovo gruppo con altri due musicisti che già godevano di una certa fama: Greg Lake (chitarrista-cantante-bassista), proveniente dai King Crimson di Robert Fripp, e Carl Palmer (batteria-percussioni), proveniente dagli Atomic Rooster di Vincent Crane. Nacquero così gli Emerson Lake and Palmer, che divennero uno dei più significativi gruppi di rock progressivo degli anni ’70. Keith Emerson ha realizzato anche molti dischi da solista. Nel settembre del 2011 Emerson ha avviato una collaborazione con il noto direttore d’orchestra Terje Mikkelsen e la Munich Radio Orchestra per una reinterpretazione in chiave orchestrale e sinfonica delle composizioni degli ELP e della Keith Emerson Band. Nel 2014 è stato inserito nella Hammond Organ Hall of Fame assieme ai più grandi virtuosi dello strumento come Jimmy Smith. Durante la notte tra il 10 e l’11 marzo 2016, all’età di 71 anni, Emerson si uccide nella sua casa di Santa Monica presso Los Angeles, con un colpo alla testa; soffriva di depressione a causa della malattia alla mano destra, che ormai lo obbligava a suonare la tastiera con otto dita, e con una prognosi di ulteriore peggioramento.
Nasce Ron McGovney
(Los Angeles, 2 novembre 1962)
Oggi è il compleanno di Ron McGovney, noto per essere stato il primo bassista dei Metallica.
Egli conobbe James Hetfield a scuola, e con lui condivideva la passione per il punk e per l’heavy metal. James convinse Ron ad imparare a suonare il basso, dandogli pure lezioni. I due suonarono assieme nelle band Phantom Lord, Syrinx, Obsession, Leather Charm e più tardi, unendosi a Lars Ulrich e Dave Mustaine, diedero vita ai Metallica. Il sodalizio di McGovney con i Metallica durò circa un anno.
Sono state dichiarate tante ragioni sul suo abbandono, ma la più attendibile (confermata dallo stesso McGovney) è quella dovuta ad una lite con Mustaine. Tra i due il rapporto era già pessimo, dato che McGovney lo accusò di essere un “ladro” e un “bugiardo”. Il punto di rottura si ebbe quando Mustaine, in stato di ubriachezza, versò una bottiglia di birra sulla tastiera del suo basso. Quando Ron andò per suonare, prese una violenta scossa elettrica e, come lui stesso disse nella biografia dei Metallica su VH1, venne letteralmente sbattuto contro il muro. Ron non tollerò il gesto di Mustaine e decise di andarsene.
Egli venne velocemente rimpiazzato da Cliff Burton, ex bassista di un gruppo chiamato Trauma.
Dopo la dipartita, Ron si ritirò dalla scena musicale finché, nel 1986, il cantante degli Hirax, Katon W. DePena non lo persuase a diventare membro del suo side project, i Phantasm. La band però non ottenne il successo sperato, registrando solo un demo nel 1987 e sciogliendosi l’anno successivo (le poche registrazioni vennero comunque pubblicate su un album nel 2001). Da allora Ron ha abbandonato definitivamente la musica, mettendo in vendita la sua strumentazione su internet.
Il 10 dicembre 2011 è riapparso con i Metallica (dopo 29 anni dal suo allontanamento) per suonare i brani “Hit The Lights” e “Seek & Destroy” in occasione del 30º anniversario del gruppo.
Nasce Jens Johansson
(Stoccolma, 2 novembre 1963)
Oggi compie gli anni Jens Johansson, il tastierista svedese giunto alla notorietà quando insieme al fratello batterista Anders Johansson si uniscono al gruppo di Yngwie Malmsteen, i Rising Force.
Il padre di Jens è il famosissimo pianista jazz svedese Jan Johansson. Nel 1982 entra a far parte, con il fratello, dei Silver Mountain, un gruppo heavy metal svedese. Un anno dopo, abbandonano la Svezia per recarsi in California dove si uniscono al gruppo di Yngwie Malmsteen, i Rising Force. Dal 1983 al 1989 girano il mondo e incidono album con Yngwie.
Tra il 1989 e il 1990, Jens, suona anche con Ronnie James Dio, partecipando al disco “Lock Up The Wolves” e al relativo tour. Nel 1993 attua un progetto con il fratello costituendo la band metal The Johansson Brothers, che registra un disco. Nel 1996, con una formazione leggermente cambiata, registrano il secondo album, “Sonic Winter“, e l’ultimo album inciso dai fratelli Johansson è “The Last Viking” nel 1999 con Michael Romeo e Göran Edman come special guest.
Ha realizzato anche molti dischi da solista, nel 1995 si è unito al gruppo power metal Stratovarius.
Jens ha fatto anche un’audizione per i Dream Theater dopo che, nel 1994, Kevin Moore lasciò il gruppo. Nonostante le sue prodezze tecniche non è stato però ammesso.
Jens ha un carattere molto esuberante ed istintivo, a discapito del suo aspetto tranquillo, ma nello stesso tempo possiede una grande intelligenza e acume, che lo rendono un impareggiabile elemento. Molto rapido e tecnico, con parecchi richiami classiccheggianti. Jens Johansson ha uno stile fortemente personale che tende nella maggior parte dei casi a essere influenzato dalla sua istintività. Negli anni d’oro degli Stratovarius, i suoi riff e assoli erano costantemente intrecciati in rimandi e duetti con quelli del chitarrista Timo Tolkki.
Durante la sua carriera ha usato molti tipi di tastiere e sintetizzatori. Tra le sue favorite si annoverano tastiere come la Korg Polysix e la Yamaha DX7 (dal tempo dei Rising Force a ora) e un paio di sintetizzatori come l’Oberheim Matrix Series e il Roland JV-1080. Jens è anche un appassionato di organi Hammond. Ha anche imparato a usare il computer con programmi come Cubase, esempi al riguardo sono incisi in “Fission“, con sperimentazioni di suoni ed effetti.