Le ricorrenze, le notizie, il Rock suddiviso per anni: l'Almanacco di Rock by WildSuccedeva oggi 

L’almanacco di Rock by Wild – 20 luglio

6 Ricorrenze per il 20 luglio

Nasce Carlos Santana

(Autlán de Navarro, 20 luglio 1947)

Oggi è il compleanno di Carlos Augusto Alves Santana, chitarrista e compositore messicano naturalizzato statunitense.
Ha cominciato a riscuotere consensi tra gli anni settanta e ottanta con il suo gruppo, chiamato semplicemente Santana. Già allora mescolava vari generi, quali salsa, rock classico, blues e fusion. Allora come oggi, Santana usava in modo estensivo i suoi assoli di chitarra e si avvaleva anche di strumenti più tradizionali del suo paese. In seguito ha continuato a sperimentare questa formula, tra alterne fortune.
Nel corso degli anni novanta Santana rischiò il declino, scongiurato nel 1999 dall’album “Supernatural“. Grazie a questo lavoro, il più importante successo della sua carriera, ha fatto conoscere la sua filosofia musicale alle nuove generazioni.
Ha venduto più di 80 milioni di dischi ed è anche considerato tra i migliori chitarristi rock esistenti. La rivista Rolling Stone lo ha inserito nella Lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone al 20º posto.

Nasce Dave Evans

(Carmarthen, 20 luglio 1952)

Oggi compie gli anni Dave Evans, cantante hard rock britannico principalmente noto per essere stato il primo cantante degli AC/DC.
Emigrato giovanissimo in Australia con la sua famiglia, canta inizialmente con alcune band minori per poi passare ai Velvet Underground, (gruppo rock di Sydney solamente omonimo dei più famosi Velvet newyorkesi). Dopo lo scioglimento dei Velvet Underground, Evans contatta Malcolm Young, (ex membro degli stessi Velvet), e si offre al suo nuovo gruppo come voce solista. Infatti, ingaggiati anche Colin Burgess, Larry Van Kriedt ed il giovane Angus Young, si formano i primordiali AC/DC (1973). Nonostante i buoni propositi ed un singolo, “Can I Sit Next to You Girl“/”Rocking in the Parlour“, Evans si allontana però dal gruppo per probabili divergenze musicali e di rapporto con i fratelli Young.
Rimpiazzato da Bon Scott alla fine del 1974, Dave Evans forma i Rabbit nel 1976, gruppo glam rock destinato a rimanere in attività fino agli anni ottanta.
Successivamente crea alcuni progetti come Hot Cockerel (1984) e Thunder Down Under (1985-1986), partecipa al tributo per Bon Scott (2000), e pubblica anche due album da solista nel 2004, “Sinner” e nel 2008, “Judgement Day“.

Nasce Jay Jay French

(New York, 20 luglio 1952)

Oggi festeggia il compleanno John French Segall, noto come Jay Jay French, chitarrista statunitense. È uno dei membri fondatori, e uno dei due chitarristi, della band heavy metal Twisted Sister. Nato a New York, French è il figlio più giovane di due fratelli, nati da Louis Segall ed Evaline French. Nel 1966, John entra a far parte del suo primo gruppo, The Bats. Nel dicembre del 1972 decide di entrare in un gruppo chiamato Silverstars, nome che poi andrà a cambiare nel più famoso Twisted Sisters, nel 1973. Agli inizi usa il soprannome John Heartbreaker, che poi cambierà definitivamente in Jay Jay French; il suo periodo nei Twisted Sister va dal 1975 al 1980, e dal 1988 ad oggi, facendo così di John l’unico membro originale del gruppo.
Nel 1988, dopo l’abbandono di Dee Snider, French e il resto del gruppo decidono di sciogliersi. John nel frattempo rilascia due album; il primo, metà in studio e metà live intitolato “Big Hits and Nasty Cuts“, ed un altro che contiene varie canzoni del gruppo solo live, dal nome “Live at the Hammersmith Odeon“. Dal 1996 al 2000, French diventa anche il manager della band nu metal Sevendust.
Nel novembre 2001, sotto richiesta del dj Eddie Trunk, i Twisted Sisters si riuniscono, per un concerto di beneficenza per le vittime dell’attentato dell’11 settembre 2001. Dopo varie riunioni, nell’estate del 2003 il gruppo si riforma.
Jay Jay French risulta, ad oggi, uno dei chitarristi di maggior impatto nella scena metal e heavy metal, con quasi 40 dischi d’oro e di platino; è inoltre endorser per la Epiphone, la quale ha creato una chitarra signature apposta per lui. Tuttora, French continua a suonare nel gruppo dei Twisted

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Nasceva Chris Cornell

(Seattle, 20 luglio 1964 – Detroit, 18 maggio 2017)

Oggi si ricorda il compleanno del cantante statunitense Chris Cornell, nome d’arte di Christopher John Boyle. La sua carriera ebbe inizio nei Soundgarden, formatisi nel 1984 e scioltisi nel 1997, (poi riunitisi nel 2010); il suo nome è legato anche al gruppo grunge Temple of the Dog. Dal 2001 al 2007 ha formato, assieme ad alcuni ex componenti dei Rage Against the Machine, il gruppo Audioslave, di cui è stato il cantante solista. La sua vicenda personale è travagliata sin dall’infanzia, durante la quale ha sofferto di lunghi periodi di depressione, dovuti alla difficile situazione familiare che ha vissuto, soprattutto a causa del divorzio dei genitori. In seguito a questa vicenda prende il cognome della madre, Karen Cornell, abbandonando quello del padre Ed Boyle. Durante gli anni dell’adolescenza si avvicina alla musica iniziando a suonare la batteria e in un secondo momento, dopo essere diventato il cantante solista dei Soundgarden, anche la chitarra. Alla voce dirompente di Cornell, caratterizzata da potenza ed estensione straordinarie, si deve gran parte del successo della band, annoverata tra le più importanti protagoniste del rock degli anni novanta. L’album “Superunknown“, è stato considerato a posteriori come il “canto del cigno della scena grunge”.
Durante gli anni nei Soundgarden partecipa al progetto Temple of the Dog che mette insieme membri dei Pearl Jam, (Mike McCready, Stone Gossard, Jeff Ament, Eddie Vedder), e dei Soundgarden, (Cornell e Matt Cameron, in seguito batterista degli stessi Pearl Jam), per dare vita ad un supergruppo che nel 1991 pubblica l’album omonimo “Temple of the Dog” in memoria del defunto cantante dei Mother Love Bone, Andrew Wood.
Nel 1996 partecipa all’ultimo concerto dei Ramones, introducendo la band e Ben Shepherd sul palco, prima che suonassero “Chinese Rock“.
Dopo lo scioglimento dei Soundgarden nel 1997, Cornell si dedica al suo primo album in veste di solista: nel 1999 esce “Euphoria Morning“, promosso dalla critica mondiale, ma bocciato nelle vendite. Successivamente prende parte ad alcuni progetti minori, fino a unirsi nel 2001 agli strumentisti dei Rage Against the Machine, orfani del cantante Zack De La Rocha che aveva abbandonato la band nel 2000. Assieme a loro dà vita al gruppo degli Audioslave, pubblicando i tre album “Audioslave” (2002), “Out of Exile” (2003) e “Revelations” (2006). Esce dal gruppo per divergenze artistiche il 17 febbraio 2007 e gli Audioslave di conseguenza si sciolgono.
Nel 2006 compone “You Know My Name“, canzone dei titoli di testa del film Casino Royale. Il brano verrà incluso nel suo secondo album solista, “Carry On“, uscito il 28 maggio 2007.
Nel 2008 è stato pubblicato il singolo “Part of Me“, prodotto da Timbaland e primo estratto dal terzo album del cantante, “Scream“. Chris Cornell partecipa negli album “Slash” dell’omonimo chitarrista, (già nei Velvet Revolver e nei Guns N’ Roses), uscito nel febbraio 2010, e in “Guitar Heaven: The Greatest Guitar Classics of All Time” di Carlos Santana, uscito nel settembre 2010.
Il 1º gennaio 2010 annuncia sul suo sito ufficiale la riunione dei Soundgarden, con i quali tra l’altro ha registrato il brano “Live to Rise” contenuto nella colonna sonora del film The Avengers. Cornell si è tolto la vita nella notte fra il 17 e il 18 maggio 2017 impiccandosi nel bagno della stanza d’albergo in cui alloggiava a Detroit, dove aveva appena tenuto un concerto con i Soundgarden. Un primo funerale, riservato unicamente a 4 persone fra cui il fratello e Linda Ramone, vedova del suo grande amico Johnny Ramone, si è tenuto il 23 maggio a Los Angeles, all`Hollywood Forever Cemetery; al termine, il corpo di Cornell è stato cremato. Il 26 maggio, nel medesimo cimitero, si è tenuto un secondo funerale, al termine del quale le ceneri sono state interrate nella sezione denominata Garden of Legends, in una tomba molto vicina al cenotafio di Johnny Ramone.

Esce “Pleasant Dreams

20 luglio 1981: “Pleasant Dreams” è il sesto album in studio del gruppo punk rock, Ramones, pubblicato dalla Sire Records. Un lavoro molto incerto anche per via di una produzione sbagliata. Secondo la critica, mancava completamente un filo conduttore e quella potente melodia che li aveva caratterizzati fino ad “End of the Century“. Nessun brano riesce ad uscire dalla mediocrità. Le reazioni della stampa furono pessime ed il gruppo ne risentì tantissimo.
La copertina dell’album è stata la prima dei Ramones a non mostrare neanche un membro della band.
È stato ristampato in versione rimasterizzata dalla Rhino Records nel 2002.

Tracce

1 We Want the Airwaves – 3:20
2 All’s Quiet on the Eastern Front – 2:12
3 The KKK Took My Baby Away – 2:31
4 Don’t Go – 2:46
5 You Sound Like You’re Sick – 2:40 )
6 It’s Not My Place (In the 9 to 5 World) – 3:22
7 She’s a Sensation – 3:26
8 7-11 – 3:33
9 You Didn’t Mean Anything to Me – 2:59
10 Come On Now – 2:30
11This Business Is Killing Me – 2:39
12 Sitting in My Room – 2:30

Tracce Bonus nella versione 2002 (Rhino)

1 Touring (versione del 1981) – 2:49
2 I Can’t Get You Out of My Mind – 3:24
3 Chop Suey (alternate version) – 3:32
4 Sleeping Troubles (demo) – 2:07
5 Kicks to Try (demo) – 2:09
6 I’m Not an Answer (demo) – 2:55
7 Stares in This Town (demo) – 2:26

Formazione

Joey Ramone – voce
Johnny Ramone – chitarra
Dee Dee Ramone – basso e voce d’accompagnamento
Marky Ramone – batteria

Chester Bennington ci lasciava

(Phoenix, 20 marzo 1976 – Palos Verdes Estates, 20 luglio 2017)

Si ricorda la morte di Chester Charles Bennington, cantautore e musicista statunitense, conosciuto principalmente per essere stato il frontman del gruppo Linkin Park e, tra il 2013 e il 2015, anche degli Stone Temple Pilots, oltre che del side-project Dead by Sunrise. Nel 2006 Bennington è stato inserito alla posizione 46 nella classifica dei 100 migliori cantanti metal di tutti i tempi stilata da Hit Parader. Bennington ebbe una piccola parte nel film Crank del 2006 e nel suo seguito Crank: High Voltage del 2009, con Jason Statham. Il cantante apparve in vari videoclip: “The Way You Like It” degli Adema, “Remember the Name” dei Fort Minor, “The Same Direction” degli Hoobastank, “Kick the Bass” dei Julien-K e “It’s Goin’ Down” degli X-Ecutioners, quest’ultima realizzata con Mike Shinoda e Joe Hahn, due dei membri dei Linkin Park. Bennington fece anche un cameo nel film Saw 3D – Il capitolo finale (2010), in cui interpreta una vittima di uno dei giochi dell’enigmista. Chester Bennington muore il 20 luglio 2017, si sarebbe suicidato a 41 anni. Il corpo è stato ritrovato dalle autorità nella sua residenza di Palos Verdes Estates a Los Angeles; le cause della morte sarebbero da attribuire ad un’impiccagione.

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