L’almanacco di Rock by Wild – 25 maggio
4 Ricorrenze per il 25 maggio
Nasce Klaus Meine
(Hannover, 25 maggio 1948)
Oggi è il compleanno di Klaus Meine, cantante heavy metal tedesco, della nota band Scorpions. Ha scritto la maggior parte dei testi e svariate musiche delle canzoni della band. Klaus Meine è il figlio di Hugo Meiner, giardiniere, ed Erna Meiner. Nonostante canti dall’età di tre anni, si esibisce per la prima volta in pubblico nel 1957 davanti a 500 persone, probabilmente raccolte per un ricevimento. Klaus ottiene tre anni dopo la sua prima chitarra, imparando forse dal padre a suonarla. Durante gli studi fonda un gruppo rock chiamato Shamrocks, con cui suona in una chiesa. Nel 1965 abbandona il gruppo e forma i Mushrooms e, successivamente, nel 1966, i Copernicus, in cui suona Michael Schenker. Klaus Meine entra a far parte degli Scorpions nel 1970, proprio grazie al chitarrista tedesco. Il fratello di Michael, Rudolf Schenker, vuole che suo fratello sostituisca uno dei suoi chitarristi; Michael però si rifiuta, volendo dedicarsi di più a scrivere testi, e propone quindi come sostituto Klaus Meine, il chitarrista della sua band. Nel 1971 la band è sotto contratto per scrivere la colonna sonora di Cold Paradise, un cortometraggio. Nel 1972 pubblica il primo album, autoprodotto, “Lonesome Crow“. Con l’aumento della popolarità, pubblicano altri album, tra cui “In Trance“, “Tokyo Tapes” e “Lovedrive“. Nel 1981 Klaus perse la voce così gravemente che gli fu annunciato che non avrebbe potuto più parlare correttamente. Il consiglio dei medici fu di cambiare mestiere, abbandonando la carriera di cantante. Temendo di essere un peso della band in quelle condizioni, Klaus volle abbandonare la band, ma il sostegno dei suoi quattro compagni fece il miracolo e, dopo due operazioni alle corde vocali e un lungo periodo di riadattamento vocale delle stesse, il trauma passò, e anzi, alla sua ricomparsa sulle scene si notò che la sua voce fosse più alta di quella di un tempo. Nel 1997, muore il padre e Klaus gli dedica la canzone “Eye II Eye“, scritta a quattro mani con Rudolph Schenker, che a sua volta la dedica al proprio padre, anch’esso da poco scomparso. Klaus Meine è sposato dal 1977 ed ha un figlio, Christian Julien.
Nasce Anders Johansson
(Göteborg, 25 maggio 1962)
Oggi compie gli anni Anders Johansson, batterista svedese, figlio del pianista jazz Jan Johansson e fratello del tastierista heavy metal Jens Johansson. Il primo strumento utilizzato da Anders fu il piano, ma all’età di 14 anni lui cambiò idea e si avvicinò alla batteria. Dal 1979 al 1982 frequentò una scuola di ingegneria elettronica. Nel 1984 si spostò negli Stati Uniti per unirsi alla band del chitarrista Yngwie Malmsteen. Registrò 5 album e suonò in 5 tour con Yngwie. In seguito suonò come musicista in studio e nei tour, e continua a farlo tuttora. Anders ha registrato ed è stato in tour con una moltitudine di band, oltre ad aver registrato album sia sotto il suo nome sia insieme a suo fratello Jens, con il quale gestisce l’etichetta discografica Heptagon Records.
Inizialmente si unì agli HammerFall nel tour “Legacy” del 1999, dapprima solo come batterista occasionale, in seguito come membro effettivo. Anders è stato batterista ospite nell’album “The Great Fall” della band Narnia. E’ conosciuto specialmente per essere stato nella band di Yngwie, più che per essere batterista negli HammerFall. Viene spesso apprezzato per le sue capacità tecniche, nel metal così come in altri generi. Utilizza batterie Tama, piatti Meinl e bacchette Pro-Mark. In passato usava batterie Premier.
Esce “Holy Diver“
25 maggio 1983: “Holy Diver” è il primo album dei Dio, uscito per l’etichetta discografica Mercury Records. L’album ebbe un enorme successo di pubblico, e contribuì a definire un certo genere di metal dai contenuti fantasy e mitologici, già in parte presenti nei lavori di Rainbow e Black Sabbath, ma che con “Holy Diver“, e il tour che ne seguì, prese forse una forma più esplicita che mai; negli infuocati show di Ronnie James Dio le tecnologie più moderne (per esempio il laser) venivano utilizzate per creare un’atmosfera fantastica, popolata da draghi, mostri, demoni e spettri, fornendo forse il prototipo a cui alludono molti gruppi più recenti.
Tracce
1 Stand Up and Shout – 3:15 – (Ronnie James Dio, Jimmy Bain)
2 Holy Diver – 5:54 – (Dio)
3 Gypsy – 3:39 – (Dio, Vivian Campbell)
4 Caught in the Middle – 4:15 – (Dio, Vinny Appice, Campbell)
5 Don’t Talk to Strangers – 4:53 – (Dio)
6 Straight Through the Heart – 4:32 – (Dio, Bain)
7 Invisible – 5:26 – (Dio, Appice, Campbell)
8 Rainbow in the Dark – 4:15 – (Dio, Appice, Bain, Campbell)
9 Shame on the Night – 5:20 – (Dio, Appice, Bain, Campbell)
Formazione
Ronnie James Dio – voce
Vivian Campbell – chitarra
Jimmy Bain – basso, tastiere
Vinny Appice – batteria
Nasce Joel O’Keeffe
(Warrnambool, 25 maggio 1985)
Oggi festeggia il compleanno Joel O’Keeffe, cantante e chitarrista australiano, cofondatore e frontman degli Airbourne. Nato e cresciuto nella città rurale vittoriana di Warrnambool, nell’adolescenza trascorreva il suo tempo tra il gioco del calcio ed i bar del paese. Per Joel, tuttavia, il suo vero ed unico interesse era l’ascolto degli album di suo zio di Rose Tattoo, AC/DC, The Angel, Billy Thorpe, The Aztecs e Cold Chisel. All’età di 11 anni, iniziò a suonare pezzi di chitarra tratti da famosi artisti australiani come AC/DC o Rose Tattoo tentando così di imitarli. In questo periodo suo fratello maggiore, che all’epoca aveva 15 anni, cominciò, ispirato da lui a suonare la batteria. Dopo qualche tempo i due fratelli O’Keeffe decisero di formare una band. Nel 2003 con l’arrivo del chitarrista David Roads, conosciuto da Joel mentre stava lavorando in un hotel, e dal bassista Justin Street, conosciuto sempre dal chitarrista/cantante ad una festa in Australia alla quale, ubriachi, iniziarono a parlare tra di loro di cosa facevano nella loro vita, la formazione della band fu completata. Così Joel conobbe Justin e quello fu il giorno della nascita vera e propria degli Airbourne. Gli Airbourne sono anche passati per Roma il 19 06 2015 e Rock by Wild è riuscita ad incontrarli per questa video intervista.