Arch Enemy a Milano: una data live il 17 Gennaio 2018
Arch Enemy a Milano: la melodic death metal band svedese Arch Enemy ha annunciato le date invernali del prossimo tour. I live saranno di promozione per il nuovo album “Will To Power“. Come band di support si esibiranno: Wintersun, Tribulation e Jinjer. La band suonerà anche al Festival di Majano il 7 agosto 2017.
Di seguito le altre date del tour:
02.01.2018 – DE – Monaco, Tonhalle
13.01.2018 – DE – Stoccarda, LKA Longhorn
15.01.2018 – CH – Zurigo, Komplex
17.01.2018 – IT – Milano, Alcatraz
18.01.2018 – FR – Lione, Transbordeur
22.01.2018 – FR – Tolosa, Le Bikini
23.01.2018 – FR – Parigi, Bataclan
24.01.2018 – BE – Anversa, Trix
26.01.2018 – DE – Oberhausen, Turbinenhalle
27.01.2018 – DE – Geiselwind, Music Hall
29.01.2018 – DE – Amburgo, Große Freiheit
31.01.2018 – SE – Malmö, KB
01.02.2018 – NO – Oslo, Rockefeller
02.02.2018 – SE – Stoccolma, Arenan
03.02.2018 – SE – Goteborg, Trädgarn
05.02.2018 – DE – Berlino, Huxleys
06.02.2018 – DE – Wiesbaden, Schlachthof
07.02.2018 – DE – Saarbrücken, Garage
Gli Arch Enemy vennero concepiti da Michael Amott (Carcass, ex-Carnage e Spiritual Beggars), insieme al fratello minore Christopher (entrambi alla chitarra),ai quali si aggiunsero il cantante Johan Liiva (ex-Carnage) e il batterista Daniel Erlandsson (Armageddon, Eucharist).
Il primo disco, intitolato “Black Earth“, venne pubblicato dalla ora defunta Wrong Again Records nel 1996. Il disco ricevette un buon successo in Giappone ed in Europa. Il gruppo era però poco più che un progetto solista per Michael Amott, che scrisse tutte le canzoni e incise anche le parti di basso, nonostante le note del libretto indichino che le parti di basso erano state suonate da Johan Liiva. Fu lo stesso Michael Amott a rivelare in seguito che l’unico motivo era quello di non far sembrare gli Arch Enemy il suo gruppo.
Dopo l’uscita di “Black Earth” il gruppo cambiò etichetta, firmando un contratto con la Century Media Records. Nel 1998 venne pubblicato il secondo disco, “Stigmata“, in cui entrarono in formazione il bassista Martin Bengtsson ed il batterista Peter Wildoer. Quest’album ottenne le attenzioni di una più ampia audience, raggiungendo una certa popolarità anche negli Stati Uniti. Questo fu anche il loro primo disco distribuito in tutto il mondo. Nel 1999 Sharlee D’Angelo divenne il nuovo bassista e Daniel Erlandsson venne reclutato per la seconda volta. Insieme, il gruppo registrò e pubblicò il terzo album “Burning Bridges“, il quale fu seguito dall’album dal vivo “Burning Japan Live” 1999, distribuito inizialmente in Giappone e successivamente nel resto del mondo. “Burning Bridges” segnò comunque una svolta nello stile degli Arch Enemy, cominciando un approccio più melodico, senza per questo dimenticare la pesantezza dei primi due dischi. “War Eternal” è il nono album studio della band pubblicato il 9 giugno 2014 da Century Media.