Lynch Mob: il nuovo album “Babylon” in uscita il 20 Ottobre 2023
“Babylon” è il nuovo album dei Lynch Mob, in uscita per Frontiers Music il prossimo 20 Ottobre 2023. Assieme al chitarrista e fondatore della band George Lynch, troviamo il cantante Gabriel Colón, il bassista Jaron Gulino (Tantric, Heavens Edge) e il batterista Jimmy D’anda (ex-Bulletboys).
Di seguito il commento di George Lynch:
“Sono state molte le formazioni dei Lynch Mob dalla prima line-up nel 1989 con Oni Logan, Mick Brown,
Anthony Esposito e me stesso. Creare i Lynch Mob è stata semplicemente un’estensione di ciò che ho sempre cercato in una band: i musicisti migliori possibile, chimica e fratellanza. I miei gruppi non sono stati solo i miei migliori amici, ma anche la mia famiglia. Quando cresciamo insieme, lavoriamo duramente e lottiamo insieme, creiamo un legame che dura per tutta la vita. Penso che questa sia la cosa che amo di più del mio percorso musicale… creare musica in studio, salire sul palco e condividere quel legame con i miei amici attraverso la musica. Grazie a tutti coloro che sono stati nella mia band”.Questa è la tracklist di “Babylon”:
1. Erase
2. Time After Time
3. Caught Up
4. I’m Ready
5. How You Fall
6. Million Miles Away
7. Let It Go
8. Fire Master
9. The Synner
10. BabylonI Lynch Mob sono un gruppo hard rock melodoco statunitense, fondato dal chitarrista George Lynch dopo l’uscita dai Dokken nel 1989. La prima formazione era composta da Lynch, il cantante Oni Logan ed il bassista Anthony Esposito. A questi si aggiunse il batterista Mick Brown, già compagno di Lynch nei Dokken. Il nome del gruppo è un gioco di parole tra il cognome del chitarrista George Lynch e l’espressione linciaggio (in inglese Lynch Mob).
L’album di debutto, “Wicked Sensation” venne pubblicato nell’ottobre 1990. Il disco ottenne un discreto successo e riuscì a vendere qualcosa come mezzo milione di copie. Dopo il tour di supporto al fianco dei Queensrÿche in Europa, Logan lasciò improvvisamente la band. Alcune voci parlano di un allontanamento voluto dal gruppo perché le caratteristiche del cantante si prestavano bene al lavoro in studio ma non erano all’altezza dal vivo. I Lynch Mob arruolarono così il cantante Robert Mason. Tuttavia, data l’inesperienza del nuovo membro, Lynch decise di registrare le prime sessioni con l’esperto Glenn Hughes. Una volta che Hughes svolse questo ruolo, Mason divenne membro della band a tempo pieno. Il secondo disco, “Lynch Mob” edito nel 1992, mostrava una cambiamento di stile più orientato sul rock & roll ed includeva la reinterpretazione “Tie Your Mother Down” dei Queen. L’album vendette meno rispetto al precedente per via dell’esplosione del movimento grunge. Per questo motivo i Lynch Mob decisero di sciogliersi pochi mesi dopo. Brown tornò a collaborare con Don Dokken, mentre Lynch registrò il suo debutto solista “Sacred Groove” e, successivamente, raggiungerà nuovamente i Dokken nel 1994 in occasione della reunion.