Bryan Adams @ Palalottomatica – 14 11 2017
Grandi emozioni con Bryan Adams ieri sera sul palco del Palalottomatica a Roma. Da 10 anni il pubblico romano aspettava il ritorno del nostro eroe canadese nella Capitale!
Dopo le prime canzoni è il cantante stesso a precisare che la sua lunga assenza da Roma non si é verificata per mancanza di volontà nel tornare. Durante tutto lo show l’energia è al massimo. Si spazia dai brani nuovi e rocckeggianti in perfetto Canadian Style, alle hit storiche ed emozionanti quali “Heaven” o “Everything I Do“. Dal sound energico di “18 Till I Die” all’acustico di “All For Love“.
Un turbine di emozioni e ricordi per un pubblico variegato come non mai per età e nazionalità! Non mancano i momenti di commozione per lo stesso Bryan Adams quando ha iniziato a raccontare della sera prima in cui ha detto “stavo immaginando come deve essere vivere qui in questa bella città.. per un canadese che può solo immaginarlo! Lo dico sempre ai miei amici – ok qui c’è il cibo buono – ma non lo hai mangiato in Italia e poi devi vedere Roma”… come a voler ricordare a noi stessi di apprezzare le fortune che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno e che per chi viene da fuori sembrano veri miracoli. Poi ancora ha ricordato quando nel 1983 ha suonato per la prima volta in Italia per uno show tv in un box al centro della sardegna, insieme a Madonna… e via con il magico acustico di “Streight From the Heart” (1983).
Accanto a me vi erano coppie innamorate strette in lunghi abbracci, bambini in spalle ai genitori, una signora inglese di 60 anni con la figlia, ragazzi di 20 e 50 anni.. che dirvi! Un’emozione che sognavo da tempo, per una voce ancora perfetta dopo 35(?) anni di carriera.. Il chitarrista Keith Scott che lo ha accompagnato e tutta la band, non sono stati da meno. Abbiamo apprezzato assoli magici ed un feeling tra i componenti del gruppo che ha reso magico anche il momento di “SHAKE YOUR CULO” come Bryan ha simpaticamente tradotto per il fan italiani!
Amore, divertimento e musica! Ti aspettiamo presto, ancora.