Machine Head: il nuovo album “Catharsis” in uscita a Gennaio 2018
“Catharsis” è il titolo del nuovo e nono album che i Machine Head faranno uscire a ottobre tramite Nuclear Blast. Il full length è stato registrato da Zack Ohren (Fallujah, All Shall Perish) presso gli Sharkbite Studios. La band ha inoltre annunciato l’inizio di un nuovo tour mondiale in supporto del nuovo disco che partirà dagli Stati Uniti.
Restiamo in attesa di maggiori informazioni relative alla nuova release.
I Machine Head sono un gruppo heavy metal statunitense, formatosi ad Oakland nel 1992. La band, ha venduto, fino ad oggi, oltre 3 milioni di copie. Dopo un acclamato esordio con l’album “Burn My Eyes” abbandonarono temporaneamente il groove metal per il più commerciale nu metal, seguendo la moda del periodo. Visto il grande calo nelle vendite ritornarono sui loro passi e nel 2007 pubblicarono l’album “The Blackening” che, oltre a segnare il ritorno al groove/thrash metal, è stato il loro maggior successo commerciale avendo regalato al gruppo anche la prima nomination ai Grammy Award. Il 7 novembre 2014 è stato pubblicato il loro ottavo album registrato in studio, intitolato “Bloodstone & Diamonds“. I Machine Head col passare degli anni hanno avuto un grosso sviluppo musicale e quindi è molto complesso etichettarli con un genere specifico. In generale, sono stati considerati soprattutto come una band thrash metal. A riprova di questo vi è ad esempio la visibile l’influenza di numerosi gruppi thrash della Bay Area anni ’80 (Slayer, Metallica, Exodus o Testament), le loro radici (in particolare l’adesione di Flynn in band come Forbidden o Vio-lence) e gli aspetti musicali come i riff molto veloci o lo stile vocale. Inoltre sono anche considerati, insieme a Pantera e Fear Factory, come i precursori e fondatori del groove metal.
Col passare degli anni però, il gruppo, ha cambiato radicalmente stile svoltando verso un genere più commerciale, cioè il nu metal, con gli album “The Burning Red” e “Supercharger“. Nel 2004 invece, con il nuovo album “Through the Ashes of Empires” c’è stato un netto ritorno verso sonorità thrash/groove, cosa che ha contribuito molto anche nelle vendite.