23 giugno 1958 - nasce Chris HolmesNews 

Chris Holmes: protagonista del reality-show, Holmes Sweet Holmes

Chris Holmes, ex chitarrista degli W.A.S.P. insieme alla moglie/manager Cathy-Sarah, saranno i protagonisti di “Holmes Sweet Holmes“, reality-show del quale sarebbero già stati girati 20 episodi, il primo dei quali sarà trasmesso nelle prossime settimane. Online è disonibile il trailer.

Di seguito il commento di Cathy-Sarah:

“In questo reality-show noi facciamo la parte di noi stessi: siamo spontanei, senza trucchi nè inganni. Lo show ci seguirà in giro per l’Europa e quando vi incontreremo, uno dei nostri obiettivi più importanti sarà mostrare che bisogna sempre seguire i propri sogni e non ci si deve mai arrendere. Coloro che ci conoscono già comprenderanno; a tutti gli altri consiglio di seguirci e “let the show goes on”!!.

Guarda qui il trailer di “Holmes Sweet Holmes“

Chris Holmes è cresciuto a La Cañada, in California, insieme a Blackie Lawless è stato il fondatore della band heavy metal W.A.S.P.. Suonò in band come Buster Savage, LAX e Slave prima di incontrare Blackie Lawless, grazie ad un inserto nella rivista Hustler Magazine e suonare con i Sister. Entrato negli W.A.S.P. nel 1983, Chris si esibì con tale band fino al 1990. Lasciati gli W.A.S.P. fondò i Psycho Squad e si sposò con Lita Ford.
Holmes rientrò negli W.A.S.P. nel 1996 e vi rimase fino al 2001. È stato anche chitarrista degli L.A. Guns per le esibizioni live. Nel 2002 ritornò con Randy Piper nella band Animal. Nel periodo in cui suonava ancora nei W.A.S.P., partecipò alle riprese del documentario rock “The Decline of Western Civilization Part II: The Metal Years“. Questo “rockumentario” comprendeva interviste con membri di diverse band famose, come Motörhead, Aerosmith, Poison, Kiss, Megadeth e altri, che parlano del loro stile di vita e della scena metal sviluppatasi a Los Angeles negli anni ottanta. Holmes è tristemente ricordato per il suo contributo a tale documentario, per il quale venne intervistato mentre galleggiava in una piscina su una sedia gonfiabile, completamente vestito e visibilmente ubriaco. Questa intervista era in netto contrasto con i servizi più scanzonati e divertenti condotti dalla regista Penelope Spheeris alle altre personalità del metal, che rappresentavano in gran parte la figura del rockers come bonario, anche se spesso stupido illuso, animalesco o di partito. Durante l’intervista, Holmes sorrise ubriaco alla telecamera, ritenendo se stesso “un vero e proprio alcolizzato” e “un pezzo di merda”, nonostante il successo della sua band, buttandosi più volte in faccia e in bocca del vodka (arrivò addirittura a consumarne tre bottiglie). Alla fine del colloquio, Holmes rovesciò una bottiglia piena di Smirnoff sopra la sua testa mentre, rotolando nel frattempo dalla sedia gonfiabile e finendo in acqua. Durante l’intervista era presente anche la madre di Holmes, Sandy, seduta a bordo piscina, che cerca di ignorare le provocazioni del figlio.

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