Dark Quarterer + Graal + Chronic Hangover @ Closer - 17 10 2014Live Report Locali 

Dark Quarterer: tecnica e passione @ Closer – 17 10 2014

Dopo due anni tornano a Roma gli storici Dark Quarterer. La band toscana è infatti impegnata in un tour europeo che riporta in auge l’omonimo album, pubblicato 25 anni fa e recentemente ri-registrato e ri-pubblicato.

L’apertura della serata spetta ai Chronic Hangover ed al loro possente stoner rock. Il suono è massiccio, e rozzo, nell’accezione positiva del termine.
La band questa sera presenta la demo “Logicamente Il Signore Ci Punirà Per Questo“, inoltre dietro alla batteria notiamo anche Carlo El Charlo, uno degli ex batteristi dei Fingernails, che, come tutto il resto della band, ci regala una buona esecuzione, gradita molto anche dal numeroso pubblico presente.

E’ ora la volta dei Graal del grande Andrea Ciccomartino. La band ha subìto da poco un ennesimo cambio alla batteria, il quarto per la precisione, che vede l’entrata di Saul Greco al posto di Alex Giuliani. Come ormai è risaputo, i musicisti della band sono molto bravi in sede live e riescono a trasportarci in sonorità hard rock anni ’70 dalle venature progressive. I loro brani sono coinvolgenti, passando da “Crash Of Steel” alla mitica “Gods of war”, per finire con “Keep on Movin”. Purtroppo per motivi di tempo la band è stata costretta a tagliare un brano dalla scaletta, ma questo ovviamente non gli ha impedito di svolgere un’ottima perfomance. Speriamo presto di rivederli dal vivo, in attesa della pubblicazione del loro quarto album, presto in uscita.

Dopo di loro arriva il momento tanto atteso, quello in cui i grandissimi Dark Quarterer salgono sul palco per intrattenerci con il loro prog epic metal. Come già detto in precedenza ci fanno ascoltare, per la maggior parte, il loro primo album. Partono con la prima track “Red Hot Gloves” che apre anche il disco, seguita poi dai brani “Colossus of Argil” e “Gates of Hell”, brani molto coinvolgenti e suggestivi. Il pubblico è in estasi e rimane stupito dalla tecnica espressa dai musicisti, nonché dalla splendida voce del cantante Gianni Nepi, impegnato anche al basso: 61 anni, ma con la voce di un ventenne! Una nota di merito va anche al grande assolo di batteria di Paolo “Nipa” Ninci.
Il concerto prosegue senza sosta. La band suona anche brani presi dagli altri album della loro discografia, come “Ides of March”, “Pyramids of Skulls”, “Wardering in the Dark” e “Retributonier” e, dopo ben due ore di concerto, ci si avvia verso la fine con la storica “Lady Scolopendra” e l’omonima “Dark Quarteter”.

Una bellissima serata con dei gruppi validi che mi hanno catturato regalandomi grandi emozioni, specialmente i Dark Quarterer, uno dei migliori gruppi italiani in circolazione. Ed oltre ad essere grandi musicisti, si sono dimostrati anche molto disponibili: alla fine del concerto si sono intrattenuti con il pubblico per foto autografi e scambi di idee. Spero quindi di rivederli presto a Roma per un altro splendido show.

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