Dennis WillcockNews 

Iron Maiden: Dennis Willcock ha fatto causa alla band

Dennis Willcock, il secondo cantante degli Iron Maiden prima dell’ingresso di Paul Di’ Anno, ha fatto causa alla band. Willcock ha dichiarando di avere scritto parte dei testi che sono apparsi poi nei due primi album, senza che gli venissero mai riconosciuti tutti i diritti derivanti dalla scrittura dei brani, e ha intentato una causa in cui si richiede un risarcimento di 2 milioni di sterline. Il cantante avrebbe scritto, secondo quanto dichiarato, i testi di “Prowler“, “Charlotte The Harlot“, “Phantom Of The Opera“, “Iron Maiden” e di “Prodigal Son“, quest’ultima scritta insieme a Steve Harris nel 1978. Willcock ha anche dichiarato di non essersi mai accorto prima che i suoi testi fossero stati usati in quanto non aveva mai ascoltato prima i due dischi dei Maiden in questione. Un portavoce della band ha già dichiarato che queste accuse sono ridicole e oltraggiose.

Dennis Wilcock è un musicista inglese noto per essere statoil secondo cantante della band heavy metal Iron Maiden, in sostituzione di Paul Day nel 1976 prima che a sua volta venne sostituito nel 1978 da Paul Di’Anno. Ha fatto parte di diverse piccole band negli anni ’70, prima di Maiden: Elmo’s Fire (1971), Bearded Lady (1971), Front Room (1974), Smiler (1974-1975), Tyger Lilly (1975), Nitro Warlock (1974 o 1976). Con gli Smiler è stato membro dal 1974 al 1975, della band facevano parte anche Steve Harris e Doug Sampson (batterista che ha partecipato al primo EP “The Soundhouse Tapes” degli Iron Maiden. Willcock ha cantato negli Iron Maiden dal settembre 1976 all’aprile 1978, ha usato alcuni effetti speciali sul palco, come sangue finto e pirotecnica stile Kiss e persino il viso pitturato. Il cantante indossava una maschera agli spettacoli al momento di cantare “Prowler“, e tale maschera e le sue opere finivano per ispirare la creazione della famosa mascotte Eddie.

Related posts

Lascia un commento

Il commento è in attesa di approvazione

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.