Pyogenesis - A Kingdom To DisappearNews 

Pyogenesis: il video di “Every Man For Himself…And God Against All”.

Every Man For Himself…And God Against All” è il nuovo video dei Pyogenesis disponibile online. Il brano sarà presente sul nuovo album, “A Kingdom To Disappear“, in uscita il 24 febbraio per AFM Records.

Guarda qui il video di “Every Man For Himself…And God Against All

Questa sarà la tracklist di “A Kingdom To Disappear”:

01. Sleep Is Good (Intro)
02. Every Man For Himself And God Against All
03. I Have Seen My Soul
04. It’s Too Late (A Kingdom To Disappear)
05. New Helvetia
06. That’s When Everybody Gets Hurt
07. We (1848)
08. Blaze, My Northern Flame
09. Everlasting Pain

Pur restando sempre ancorati all’ambiente metal, i Pyogenesis hanno cambiato completamente il loro genere nel corso della loro carriera, passando dal metal estremo e cupo a un pop-rock fatto di pezzi orecchiabili e spensierati. Il loro nome è in qualche modo legato ai più noti Liquido, nati proprio da due ex membri dei Pyogenesis. La band nasce a Neckarbischofsheim nel 1990 con il nome di Immortal Hate per mano del cantante/chitarrista Tim Eiermann, del bassista Joe Proell e del batterista Pit Muley e prova a farsi strada con un singolo, “Pyogenesis of a Festered Corpse” nel settembre dello stesso anno. Il loro è un death/black metal classico, lento e pesante, in linea con tutti i fattori retorici del genere, in primis il growl bassissimo di Eierman (che in quei primi anni si fa chiamare Asmodeus). A breve, si aggiunge al trio un secondo chitarrista, Flo V. Schwarz, amico di Eiermann destinato a diventare un membro chiave per la band. L’allargamento della formazione è l’occasione per il cambio di nome in Pyogenesis.
Con il nuovo nome, cercano un’etichetta discografica incidendo una demo autoprodotta, “Ode to the Churning Seas of Nar-Mataru“, seguito nel 1992 da due singoli veri e propri, “Rise of the Unholy” e “Sacrificious Profanity“, che finiranno su due diverse compilation indipendenti. Nel corso dell’anno arriva l’ingaggio dalla piccola etichetta Osmose per la quale realizzano il loro primo EP, “Ignis Creatio“. Dopo l’abbandono di Muley, la band resta inattiva fino all’arrivo di Wolle Maier come nuovo batterista e si accasa alla Nuclear Blast per il secondo EP, “Waves of Erotasia” del 1994: alla voce di Eiermann inizia ad affiancarsi man mano anche quella di Schwarz nei ritornelli e il sound assume toni gotici, sullo stile dei Paradise Lost, con il duo Eiermann/Schwarz a braccetto anche nei riff di chitarra. “Waves of Erotasia” fa da anteprima a quello che è il primo vero album dei Pyogenesis, “Sweet X-Rated Nothings“.

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