Lee Kerslake - Eleventeen - Album CoverNews 

lee kerslake: disponibile “Eleventeen” l’album postumo dell’ex batterista degli Uriah Heep

Eleventeen” è l’album postumo del defunto batterista degli Uriah Heep e Ozzy Osbourne, Lee Kerslake. La release contiene otto pezzi, di cui sette scritti da Kerslake e una cover di “You’ve Got A Friend” di Carole King.

Questa è la tracklist di “Eleventeen”:

01. Celia Sienna
02. Take Nothing For Granted
03. Where Do We Go From Here
04. You May Be By Yourself (But You’re Never Alone)
05. Port And A Brandy
06. You’ve Got A Friend
07. Home Is Where The Heart Is
08. Mom (Instrumental)

Eleventeen” è disponibile qui-> link

Lee Kerslake, detto “The Bear”, batterista rock britannico. La sua carriera è stata per lo più spesa con gli Uriah Heep, ma vanta anche una collaborazione con Ozzy Osbourne. Kerslake si fece notare non solo per lo stile batteristico, ma anche per il contributo compositivo. Nel 1979, dopo continui screzi con il produttore discografico e manager del gruppo dei Uriah Heep Gerry Bron, accusato dal batterista di compiere dei favoritismi nei confronti di Ken Hensley per la scelta delle canzoni da pubblicare su disco, Kerslake lasciò la band. Poco dopo si unì al gruppo di Ozzy Osbourne, dal momento che Tommy Aldridge rifiutò di farne parte. Con Osbourne incise “Blizzard of Ozz” e “Diary of a Madman“, sebbene su quest’ultimo né Kerslake, né il bassista Bob Daisley vengano indicati come autori delle registrazioni dal momento che erano stati licenziati da Osbourne poco prima della pubblicazione del disco. Nel frattempo Hensley aveva lasciato gli Uriah Heep e Bron aveva terminato la sua collaborazione con il gruppo: nel 1982 Mick Box, rimasto l’unico membro attivo del combo, chiese a Kersklake di riprendere il cammino comune dal momento che le principali motivazioni del suo abbandono non avevano più motivo di essere. Da allora fino al gennaio del 2007 è stato sempre presente, fino a quando è stato costretto a lasciare il gruppo a causa di problemi di salute. Nella seconda metà degli anni novanta, assieme a Daisley diede vita a una battaglia legale contro Ozzy e Sharon Osbourne, (moglie e manager dell’allora ex Black Sabbath), a causa dei mancati riconoscimenti per il loro lavoro. Dopo traversie legali durate anni, Daisley e Kerslake vinsero la causa e ricevettero i riconoscimenti dovuti. In spregio a ciò, nel 2002 Osbourne fece mettere in commercio una versione alternativa di “Blizzard of Ozz” e “Diary of a Madman” con le parti di batteria e basso registrate ex novo rispettivamente da Mike Bordin e Robert Trujillo, allora nel gruppo di Osbourne.

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