Prozac+: morta la bassista Elisabetta Imelio
Elisabetta Imelio, bassista della punk rock band italiana Prozac+, si è spenta all’età di soli 44 anni. La musicista lottava da diversi anni contro il cancro, che, col tempo, ha aggravato le sue condizioni, fino ad arrivare alla notte tra sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, momento del suo decesso.
Elisabetta Imelio dal 1995 ha fatto parte dei Prozac+ come bassista. Il nucleo originale del gruppo comprendeva, oltre Elisabetta, Gian Maria Accusani e Eva Poles a cui si aggiungono, di volta in volta, altri musicisti per le esibizioni dal vivo. Nell’estate, dopo soli tre concerti, il gruppo viene ingaggiato dalla Vox Pop, all’epoca una delle più importanti etichette indipendenti italiane. Nel 1996 esce il primo album “Testa plastica“. Nonostante le buone critiche ottenute, il disco non ottenne un grande successo commerciale anche a causa di problemi con la distribuzione. I Prozac+ iniziarono comunque un lungo tour promozionale di circa 200 concerti, che si concluderà nell’estate del 1997. Dopo lo scioglimento della band, nel 2007, assieme al chitarrista del gruppo, Gian Maria Accusani, crea i Sick Tamburo, di cui ha fatto parte fino alla sua morte nel 2020. proprio Accusani le aveva dedicato un brano intitolato “La fine della Chemio“, pubblicato nel 2017 nel loro quarto album in studio intitolato “Un giorno Nuovo“. La canzone era nata proprio per dare conforto all’amica a causa della malattia. Elisabetta Imelio muore nella notte tra il 29 febbraio e il 1º marzo 2020 al CRO di Aviano, all’età di 44 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al seno e in seguito anche al fegato.
