Steve Hackett: il video ufficiale di “Fifty Miles From The North Pole”
“Fifty Miles From The North Pole” è il nuovo video ufficiale dell’ex Genesis, Steve Hackett disponibile online. Il brano si trova nel suo nuovo album “The Night Siren” in uscita il 24 marzo via InsideOut Music. Il musicista inglese ha lavorato con un cast di musicisti provenienti da tutto il mondo insieme il cui contributo è stato fondamentale per la realizzazione dell’album che è stato registrato in posti diversi ed è la cosa più vicina alla world music in cui Hackett sia mai stato coinvolto.
Guarda qui il video di “Fifty Miles From The North Pole“
Steve Hackett sarà in tour ad aprile con i Genesis nel Regno Unito e in Irlanda per il 40° anniversario del sesto album in studio dei Genesis “Wind And Wuthering“. In occasione del tour, Hackett proporrà dal vivo alcune tracce di “The Night Siren“, già disponibile in pre-ordine.
Questa sarà la tracklist di “The Night Siren”:
01. Behind the Smoke
02. Martian Sea
03. Fifty Miles from the North Pole
04. El Niño
05. Other Side of the Wall
06. Anything but Love
07. Inca Terra
08. In Another Life
09. In the Skeleton Gallery
10. West to East
11. The Gift
Steve Hackett è celebre soprattutto per il suo lavoro nei Genesis, con cui ha inciso otto album dal 1971 al 1977, per poi intraprendere la carriera solista. Hackett iniziò a suonare fin da piccolo; a dodici anni intraprese lo studio della chitarra come autodidatta. Il suo stile fu influenzato dalla musica classica (soprattutto Bach) e operistica (Mario Lanza), ma anche dal blues di artisti britannici come Danny Kirwan, Peter Green e John Mayall & the Bluesbreakers.
Negli anni ’60 iniziò a suonare in gruppi della nascente scena progressive (Canterbury Glass e Sarabande). Nel 1970 pubblicò il primo album (intitolato “The Road“) come membro dei Quiet World, un gruppo in cui suonava anche suo fratello, John Hackett, al flauto. In cerca di una nuova band, Hackett rispose ad un annuncio del manager dei Genesis Tony Stratton-Smith sulla rivista Melody Maker, che ricercava un “chitarrista a 12-corde e un batterista sensibile alla musica acustica” in grado di rimpiazzare Anthony Phillips e John Mayhew che avevano lasciato il gruppo.
Nel 1970, Hackett entrò nei Genesis.
Abbandonati i Genesis, pubblicò nel 1978 il suo secondo album solista, “Please Don’t Touch“. Come il precedente “Voyage of the Acolyte“, l’album risente molto dello stile dei Genesis. Hackett continuò a produrre circa un album all’anno; nel 1979 pubblicò “Spectral Mornings” e nel 1980 “Defector”. I suoi lavori ebbero un discreto successo sia nel Regno Unito sia negli USA. Nel 1979 intraprese il proprio primo tour europeo e nel 1980 il primo tour statunitense.
Dopo altri album solisti, nel 2012 pubblica il doppio CD “Genesis Revisited II” nel quale propone cover di brani dei Genesis nel periodo 1971 – 1977 alternati a brani della sua carriera solista.