Fates Warning - Live Over Europe -News 

Fates Warning: il live video “Firefly”

Firefly” è il live video ufficiale dei Fates Warning disponibile online. Il brano è estratto da “Live Over Europe“, il nuovo live album degli alfieri del progressive metal, in uscita il 29 giugno 2018 su InsideOutMusic. Registrato durante il tour di supporto all’ultimo lavoro in studio “Theories Of Flight” questo nuovo capitolo dal vivo della band americana contiene registazioni da 8 differenti città (Aschaffenburg / Germani, Belgrado / Serbia, Thessaloniki e Athene / Grecia, Roma e Milano / Italia, Budapest / Ungheria e Ljubljana / Slovenia) per un totale di 23 canzoni in 138 minuti.

Guarda qui il live video di “Firefly

L’album è stato mixato da Jens Bogren (Opeth, Kreator, Symphony X) e masterizzato da Tony Lindgren presso gli svedesi Fascination Street Studios e sarà disponibile nei seguenti formati: limited 2CD Mediabook, 3LP + Bonus-2CD, digitale.

Questa è la tracklist di “Live Over Europe”:

CD 1
1. From the Rooftops
2. Life in Still Water
3. One
4. Pale Fire
5. Seven Stars
6. SOS
7. Pieces of Me
8. Firefly
9. The Light and Shade of Things
10. Wish
11. Another Perfect Day
12. Silent Cries
13. And Yet it Moves

CD 2
1. Still Remains
2. Nothing Left to Say
3. Acquiescence
4. The Eleventh Hour
5. Point of View
6. Falling
7. A Pleasant Shade of Gray, Pt. IX
8. Through Different Eyes
9. Monument
10. Eye to Eye

I Fates Warning sono un gruppo progressive metal statunitense, originario del Connecticut e insieme ai Queensrÿche, hanno contribuito allo sviluppo e all’affermazione di questo genere. Sono accreditati tra le maggiori influenze per gruppi come Dream Theater, Shadow Gallery e Vanden Plas. Nati originariamente con il nome Misfit, nel 1982, ad opera del chitarrista Jim Matheos, dopo aver risposto ad un annuncio per formare un gruppo, sul quotidiano locale di Hartford (nel Connecticut) The Advocate da parte del batterista Steve Zimmerman. All’inizio suonavano solo cover, tra gli altri, di Iron Maiden, Black Sabbath, Scorpions e Judas Priest. Dopo un breve periodo in cui Matheos lasciò la band per comporre proprio materiale, il gruppo tornò nell’estate del 1983 sotto il nome Fates warning, cambiato per via dell’omonimia con i The Misfits, con Joe DiBiase al basso, John Arch alla voce e Victor Arduini alla seconda chitarra.
Nell’autunno del 1983 registrarono un demo di sei canzoni, cui si aggiungerà “Soldier Boy” apparsa nella compilation “Metal Massacre V” dell’etichetta Metal Blade Records. Sulla scia degli entusiastici responsi ottenuti grazie al demo, la Metal Blade Records offrì un contratto alla band nel 1984, pubblicando l’album di debutto “Night on Bröcken“. L’album è profondamente influenzato dallo stile degli Iron Maiden, ma già mostra tratti tipici della band, e viene considerato come una sorta di passo avanti rispetto a quanto fatto dal gruppo inglese verso l’unione della complessità tipica del progressive rock con la potenza della New Wave of British Heavy Metal, caratteristica che venne ulteriormente sviluppata nei dischi successivi.

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