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Suffocation: il cantante Frank Mullen sta per lasciare la band

Frank Mullen, lo storico frontman dei Suffocation, in una intervista pubblicata sull’ultimo numero dello statunitense Decibel Magazine, parlando del nuovo album “…of the Dark Light“, ha fatto intendere di essere pronto a lasciare il gruppo. Il cantante da tempo è impossibilitato a seguire i suoi compagni in tour a causa dei suoi impegni lavorativi e familiari. I Suffocation nelle recenti date live si sono esibiti con il giovane Kevin Muller al microfono (The Meciless Concept, Dysntery, Pyrexia).

Di seguito il commento di Frank Mullen:

“Questo sarà probabilmente il mio ultimo album. Non riesco più ad essere molto presente on the road quindi credo che il futuro sia in mano alla line-up che sta supportando il disco dal vivo. Ho davvero la sensazione che questo sia il mio ultimo album dei Suffocation. Sono tranquillo, ho investito tanto tempo in tutto ciò. Ho registrato dei grandi album e mi sono divertito. Tuttavia, come dicevo, non riesco più ad andare in tour, dunque non penso che essere presente sui dischi possa fare bene alla band d’ora in avanti. Se io continuo ad essere sui dischi, poi dal vivo troverete per forza qualcosa di diverso”.

A Frank Mullen è riconosciuto il fatto che sia stato il primo a portare nel death metal vocalizzi gutturali molto bassi. Il suo metodo di canto in “Effigy of the Forgotten” può essere considerato il tipico growl brutal. Nei successivi album la sua estensione vocale si concentrò su growl monotonali. Recentemente, i suoi growls si assestano su linee maggiormente chiare e comprensibili, il che lo rende diverso dagli altri cantanti death metal. Frank Mullen è ben noto per essere in sede live un frontman molto carismatico e per il suo tipico ticchettio della mano durante i blast beat.

I Suffocation sono un gruppo brutal death metal statunitense formatosi agli inizi degli anni novanta. Sono considerati tra i maggiori esponenti del genere insieme ai Cannibal Corpse. Il gruppo è nato a New York nel 1990 per volere dei cinque componenti Frank Mullen alla voce, Doug Cerrito e Terrance Hobbs alle chitarre, Josh Barohn al basso e Mike Smith alla batteria. Nella storia del death metal, i Suffocation emergono subito per il loro stile unico fondendo la tecnica strumentale con il verbo primigenio dell’old school death metal. Prima della loro formazione infatti le strutture del death metal risultavano semplici e a volte ripetitive (un esempio sono i pattern di batteria, riconoscibili si per dare al sound un impatto heavy e dark ma risultando ancora rudimentali e ridondanti). Quindi, la loro innovativa idea del tempo fu quella di integrare la pesante essenza del primitivo death metal con i veloci ritmi mutuati dal grind e aggiungendo riff complessi e nervosi, assoli che molto sanno di bizzarro e liriche che estremizzano ancora di più il concetto stesso della morte e dei modi brutali di come arrivare ad essa. Subito dopo la formazione il five pieces pubblica il suo debut demo “Reincremation” di tre canzoni che in poche settimane circola nell’underground americano e fa scattare l’interesse delle case discografiche che reclamano la pubblicazione a breve di un album. La band sceglie di registrare nel 1991 il loro primo mcd “Human Waste” per l’americana Relapse Records, specializzata in brutal death e grind. Il complesso e selvaggio sound del mcd darà inizio ad uno dei più rinomati stili del death metal, il New York Death Metal o, come si è più consueti nominare, il brutal death metal. Sempre nel 1991, i Suffocation cambiano label e si accasano presso la rinomata etichetta olandese Roadrunner Records per pubblicare il loro primo full lenghtEffigy of the Forgotten” che diverrà un classico nel suo genere influenzando molti gruppi anche in Italia come Natron e Antropofagus.

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