Glam Night with Bai Bang @ Init – 11 04 2014
[quote_simple]Guarda anche l’intervista a Diddi e i video del concerto! [/quote_simple]
(Report scritto con la collaborazione di Chris Angels – Foto di Claudia Cerroni Rubolini)
L’init venerdì 11 aprile ha ospitato uno degli eventi hard/glam rock tra i più riusciti e validi a cui abbia mai assistito. Forse perché una volta terminata l’esibizione delle 4 band romane, non seguiva la solita tribute band, ma una band originale svedese: i Bai Bang.
Da menzionare anche la buona affluenza di pubblico, certo, non se ne avrebbe mai abbastanza, ma non ci si può certo lamentare!
Si comincia intorno alle 22:30 con le Sin Of Night, band ancora molto giovane, forse un po’ acerba, ma sicuramente carica di energia e voglia di emergere. In una mezzora riescono a scaldare l’atmosfera in attesa del secondo gruppo.
I Bang Out, che abbiamo già recensito altre volte e che abbiamo visto sul palco del VTwin proprio in occasione di una nostra serata, salgono velocemente sul palco. Basta una sola nota e il locale improvvisamente si riempie di gente. La band sa il fatto suo, suona un rock ‘n’ roll nudo e crudo. Anzi, come dice la loro canzone “Rotten Roll”, un rock ‘n’ roll “marcio”, molto street. La presenza scenica è perfetta, i suoni ben amalgamati, non ci si perde in tecnicismi qui, le composizioni sono d’impatto. Una menzione speciale per il batterista che tiene la base ritmica con una forza spaventosa. Il pubblico si diverte e apprezza tantissimo. Come di consueto chiudono il loro show proprio con “Rotten Roll”, brano durante il quale il chitarrista Cino si lancia in un assolo lunghissimo, da brivido, omaggiato con urla e applausi da parte di tutta la sala.
Il terzo gruppo ad esibirsi è quello dei Collateral Damage, altra band d’eccezione nell’ambiente romano e non solo, visto che sono stati impegnati anche in alcuni tour europei di spalla a gruppi come i LORDI. Alla prima canzone devono subito affrontare un problema tecnico: uno degli amplificatori non dà più segni di vita. Ci vuole qualche minuto per trovare una soluzione, ma lo show riprende e i Collateral Damage danno prova di essere una buona proposta di hard & heavy. Ottima la prova del secondo chitarrista e impossibile non notare fin da subito la splendida voce di Matt, che esprime tutta la sua forza e la sua precisione anche senza la collaborazione delle casse spia. Sicuramente un’estensione fuori dal comune, quello che colpisce davvero però sono le risonanze e la qualità del suono, acquisibili solo con un approfondito studio delle tecniche del canto o, con una sfacciata, quanto rara, fortuna genetica.
Anche la mezzora dedicata ai Collateral Damage volge al suo termine e si prepara a salire sul palco l’ultimo opening. E’ la volta dei Wicked Starrr che presentano il loro primo cd “Piece Of Cake”, in versione elettrica questa volta. Si capisce subito che non si prendono troppo sul serio, scherzano, parlano di prostitute e di sesso, ammiccano e fanno subito capire di essere dei bravi intrattenitori. Poi però è il momento della musica e anche questa non può che essere ispirata ad un rock ‘n’ roll scherzoso e allegro. I pezzi sono belli, molto orecchiabili, hanno ritornelli che ti entrano in testa e non se ne vanno più. Con la loro “Neighborhood Rockstar”, inno della band e, a mio avviso, loro canzone più valida, chiudono lo show delle band romane, per annunciare il gruppo headliner della serata: BAI BANG.
E’ l’1:30 quando iniziano a suonare. Si parte con “United” e “Everybody, Everywhere”. Signore e signori non posso che dire che ne è valsa veramente la pena!!! Saranno i pezzi, sarà il carisma della band, ma l’entrata in scena dei Bai Bang è una scarica di adrenalina pura e a vedere il pubblico sotto al palco mi sembra di non essere l’unico ad aver subito il fascino della band.
Il look è quello giusto, i suoni anche e allora c’è solo da godersi un po’ di glam metal anni ‘80 direttamente dalla Svezia. La band non si risparmia, ma mano che si scorre la scaletta con “Are U Ready”, “Rock It”, “Gonna Make It”. Diddi Kastenholt sul palco sa come gestire la situazione, il pubblico, la band… un frontman perfetto! Da sottolineare anche la qualità degli altri musicisti, veramente alta, come è giusto che sia per una “Party Rock Band”. Ottima la prova di Jens Lundgren alla chitarra, le cui doti emergono soprattutto durante i soli, in particolare su una canzone come “Run To The End”, filmata dalle telecamere di Rome by Wild per l’occasione. Le canzoni sono trascinanti, divertenti, cariche di allegria e di voglia di vivere. Sotto al palco la gente canta a squarciagola, si esalta e scalpita… segno inconfondibile che la presa sul pubblico è notevole e non potrebbe essere altrimenti sulle note dei pezzi quali “Bai Bang”, “Living My Dream” e “I Love The Things That You Hate”. Non manca anche il bis, dopo più di un’ora di concerto seguita dalla giusta ovazione di tutto il pubblico dell’Init, e allora si riparte con “Big Time Party”, ultima fatica della serata.
Onore e merito ad una band che, ridendo e scherzando, è on the road da 23 anni ed anche se non ha ricevuto il riconoscimento dei massimi livelli, continua a deliziarci con dell’ottima musica.
A Fine serata non resta che ringraziare Roxx Roma per avere organizzato un mini festival più che valido, ma per fortuna già sappiamo che non sarà l’ultimo. Un ringraziamento speciale va anche a Sonia, manager italiana dei Bai Bang, per averli portati a Roma.
Set List:
SIN OF NIGHT
Grindhouse
The Flame Of R ‘n’ R
Oh My Mind
Ajy
Suicide
Iron sunset
Criminal Eyes
BANG OUT
Friday’s Baby
Rock is Not “Dad”
Comin’ Home
Run Away
-Medley-
Every Rose Has It’s Thorne (cover Poison)
Rotten Roll
COLLATERAL DAMAGE
Billion Dollar Jail
Drag Me To Hell
Touch The Fire
The Look (cover Roxette)
Man of Brain
Sin Flower + Rebel Yell (cover Billy Idol)
WICKED STARRR
Fucker
One Night Stand
Letters Of Love
Gang of Wolves
Roundabout is for Losers
Red Light Paradise
Neighborhood Rockstar
BAI BANG
United
Everybody Everywhere
Are U Ready
Rock It
Gonna Make It
Bai Bang
Come On
Livin’ My Dream
Run To The End
Die For U
Crazy
I Love The Things You Hate
Big Time Party