Dee Snider: il concerto al Graspop Metal Meeting e l’omaggio a Chris Cornell
Graspop Metal Meeting.
Durante il concerto al Graspop Metal Meeting, Dee Snider ha voluto ricordare il grande frontman, Chris Cornell, eseguendo il brano “Outshined“, classico dei Soundgarden. Online è disponiblie il video del concerto.
Guarda qui il concerto al Graspop Metal Meeting
https://www.youtube.com/watch?v=HxIuueYVa7s
Questa è la setlist del festival “Graspop Metal Meeting”:
1 We Are the Ones
2 The Kids Are Back
3 Close to You
4 Head Like a Hole
5 We’re Not Gonna Take It
6 Crazy for Nothing
7 The Price
8 Outshined
9 I Wanna Rock
10 So What
Oltre all’attività di cantante, Dee Snider, dal giugno 1999 all’agosto 2002, ha gestito una stazione radio ad Hartford, nel Connecticut, chiamata Dee Snider Radio. Il suo programma tornò in onda nell’agosto 2004 fino al giugno 2005 questa volta a Filadelfia, in Pennsylvania, rivolgendosi agli ascoltatori come suoi “pari”, e potevano vedersi gli adesivi con la scritta “DEE”, diffusi dalla stazione radio, su ogni macchina dei suoi fan nel Connecticut a New York e nel Massachusetts. Altri membri del programma erano Nick Lentino, Beth Lockwood, “Psycho Dan” Williams, Sean Robbins e “Darkside Dave“ Wallace. Molto spesso organizzava delle puntate dedicate a grandi ospiti tra cui l’amico e bassista dei KISS Gene Simmons. Nel 1985 fu introdotta una istanza del Senato reclamata dal Parents Music Resource Center (PMRC), che chiedeva di introdurre un sistema di protezione che constava nell’applicazione di un’etichetta di avvertimento per qualsiasi materiale avente contenuto offensivo. Questo sistema includeva una lettera di identificazione per il tipo di contenuto in ogni album (ad esempio una S per segnalare riferimenti al sesso, una D alla droga, la V alla violenza, una O all’occulto). Dee Snider, John Denver e Frank Zappa furono i primi a ribellarsi contro questo sistema, che poi alla fine non fu più attuato anche se il risultato dell’istanza introdusse il sistema, ancor oggi usato, dell’etichetta con scritto “Parental Advisory: Explicit Content“.