Children Of Bodom: il video animato “Hexed”

Il video animato “Hexed” dei Children Of Bodom è disponibile in streaming. Si tratta della title track del decimo album che la melodic death metal band finlandese ha pubblicato l’8 marzo su Nuclear Blast Records. Nelle ultime quindici settimane l’australiana RMIT University ha lavorato sul video, realizzando il clip animato in bianco e nero. I produttori Aaron McLoughlin & Simon Norton hanno impiegato 3000 ore lavorative con la loro squadra per realizzare il video.

Di seguito le parole del produttore Aaron McLoughlin:

“Come sempre, ci piace inventare qualcosa che si adatti alla band, quindi abbiamo tratto ispirazione dai testi delle canzoni e dalle immagini monocromatiche che si trovano nei video e nelle copertine degli album dei Children Of Bodom. Abbiamo deciso che un film horror in bianco e nero sarebbe stato bello – ambientato su un lago, ovviamente! E abbiamo dovuto includere anche un cameo di Roy, ovviamente! Anche se “Hexed” è una canzone veloce, è anche particolarmente misurata nei suoi 5 minuti di durata, così parte del divertimento è stata la creazione di una narrazione cinematografica che scorresse con la straordinaria precisione tecnica della musica. Gli studenti di animazione alla RMIT University di Melbourne in Australia sono tra i più talentuosi al mondo e penso che abbiano fatto un lavoro formidabile in questo progetto. L’animazione di video metal è una cosa molto divertente da fare all’università e il team si è sentito molto onorato nel creare questo film per i Children of Bodom“.

Guarda qui il video animato di “Hexed“

Di seguito il commento del bassista Henkka Seppala:

“È davvero figo avere un video per una delle mie canzoni preferite dell’album e il fatto che sia stato realizzato da Aaron e dai suoi 25 studenti in Australia è ancora più figo. L’atmosfera rilassata del bianco e nero è perfetta per questa canzone che è tutt’altro che calma. Il lago e il suo riflesso sono la conclusione perfetta”.

Questa è la tracklist di “Hexed”:

1. The Road
2. Under Grass and Clover
3. Glass Houses
4. Hecate’s Nightmare
5. Kick in the Spleen
6. Platitudes and Barren Words
7. Hexed
8. Relapse (The Nature of My Crime)
9. Say Never Look Back
10. Soon Departed
11. Knuckleduster
12. I Worship Chaos (live)
13. Morrigan (live)
14. Knuckleduster (remix)

I Children of Bodom sono un gruppo melodic death metal finlandese formatosi nel 1993 a Espoo, nizialmente con il monicker IneartheD. Il simbolo dei Children of Bodom è la morte, resa dalla rappresentazione di una figura scheletrica vestita con una tunica nera con cappuccio e con in mano una lunga falce, soprannominata Roy e presente sulle copertine di tutti i loro album. Nel 1997 gli IneartheD cominciarono a registrare per una piccola etichetta belga il loro primo album, intitolato “Something Wild“. Il disco presentava alcune tracce che saranno, come nel caso di “Lake Bodom“, “The Nail” e “Touch like angel of death“, delle pietre miliari per il futuro del gruppo. Poco dopo l’inizio delle registrazioni, la band fu contattata dalla Spinefarm Records che assicurò un contratto al gruppo e la pubblicazione del disco in Finlandia. Per svincolarsi dal contratto che la legava all’etichetta belga, la band dichiarò lo scioglimento e cambiò il suo nome in Children of Bodom, il nome dal lago Bodom, situato nei pressi della loro città d’origine, e conosciuto per il massacro omonimo. “I Worship Chaos” è l’ultimo album della band, pubblicato il 2 ottobre 2015 dalla Nuclear Blast. È il primo album dal 2003 dopo “Hate Crew Deathroll” registrato senza il chitarrista Roope Latvala, che ha lasciato la band nella seconda metà del 2015. È inoltre il primo ed unico album in cui il leader Alexi Laiho è impegnato nella registrazione di entrambi le parti di chitarra. L’album è stato anticipato dai tre singoli “Morrigan“, la title track “I Worship Chaos” e la opener “I Hurt“. Per la prima volta non è stato usato uno studio di registrazione commerciale per registrare l’album bensì un magazzino convertito a studio.