Sòlstafir: il nuovo video “Hula”
“Hula” è il nuovo video che i Sòlstafir hanno diffuso online. La traccia si trova in “Berdreyminn“, l’ultimo album della post metal band islandese uscito lo scorso 26 maggio. l’artwork è opera di di Adam Burke.
Guarda qui il video “Hula“
Di seguito il commento della band:
“Quando eravamo in tour nel 2013, siamo capitati in questo posto in Lituania, la Collina delle Croci. Appena vista sapevamo che avremmo dovuto ambientare un video qui un giorno. Abbiamo sviluppato una bella collaborazione con i registi Vesa e Harri nel 2015 con il video di “Miðaftann” e, siccome vivono entrambi in Finlandia, ci è sembrata una buona idea farli arrivare in nave per aiutarci a realizzare questo nostro sogno”.
Di seguito le parole di Harri Haataja:
“Questa volta abbiamo girato un video per i Sólstafir lontano dall’Islanda. Aðalbjörn Tryggvason ha pensato a questa bellissima location e sapevamo che si sarebbe rivelata ideale per il clip. Abbiamo inoltre trovato altri due luoghi adatti per la storia e l’estetica che avevamo in mente per questo lavoro”.
Questa è la tracklist di “Berdreyminn”:
1.Silfur-Refur
2.Ísafold
3.Hula
4.Nárós
5.Hvít Sæng
6.Dýrafjörður
7.Ambátt
8. Bláfjall
I Sólstafir sono un gruppo post metal islandese formatosi a Reykjavik nel 1995. Il loro nome in islandese significa raggi crepuscolari. Aðalbjörn Tryggvason, Guðmundur Óli Pálmason e Halldór Einarsson formarono la band nel gennaio 1995. Due anni dopo, l’ultimo abbandona il gruppo. Nel 1999, insieme al bassista Svavar Austmann Traustason, entrano in studio per registrare il loro primo album “Í Blóði og Anda“, pubblicato solo nel 2002 a causa di numerosi contrattempi. Lo stile è di matrice black metal con reminiscenze di stampo viking. Nel frattempo, entra in formazione un secondo chitarrista: Sæþór Maríus Sæþórsson, vecchio conoscente del gruppo (era già apparso come ospite). Col loro album successivo, “Masterpiece of Bitterness” del 2005, iniziano a virare verso lidi post-rock che contraddistingueranno la loro musica negli anni a venire. Seguì, quattro anni dopo, “Köld“, considerato da molti il loro apice compositivo. Nel 2011 passano dalla Spikefarm Records alla Season of Mist, pubblicando il doppio-album “Svartir sandar“. Nel 2014 esce “Ótta“, anticipato dal singolo omonimo. L’anno successivo lascia la band uno dei membri fondatori: il batterista Guðmundur Óli Pálmason[. Inizialmente, viene sostituito da Ari Þorgeir Steinarsson e, poi, da Karl Petur Smith. Il 28 novembre del 2016 viene annunciato il rinnovo contrattuale con l’etichetta discografica Season of Mist.