Kaledon - Ankor Serenade - Italian Tour 2018 - PromoNews 

Kaledon in Italia: tre date live a Marzo 2018

Kaledon in Italia; Crown Metal Booking Agency è lieta di annunciare 3 fantastici show che si svolgeranno: Venerdi 9 Marzo 2018, Firenze, Circus Club, Sabato 10 Marzo 2018, Rozzano (MI), Circolo Svolta , Domenica 11 Marzo 2018, Mantova, Arci Tom.

Kaledon in Italia – I Dettagli:

Kaledon + Ankor + Serenade
Venerdi 9 Marzo 2018, Firenze, Circus Club
Sabato 10 Marzo 2018, Rozzano (MI), Circolo Svolta
Domenica 11 Marzo 2018, Mantova, Arci Tom

Kaledon line-up:
Voce Michele Guaitoli (Overtures, ex-Future Is Tomorrow), batteria Manuele di Ascenzo (ex Secret Rule), chitarra Alex Mele, tastiere Paolo Campitelli, chitarra Tommy Nemesio, basso Paolo Lezziroli.

I Kaledon sono un gruppo power metal italiano nato alla fine del 1998 su iniziativa del chitarrista Alex Mele che, finita l’attività con i River of Change, contatta il bassista Paolo Lezziroli e il chitarrista ritmico Tommy Nemesio. Poco tempo dopo entrano in contatto con il batterista Daniele Staccini e con il cantante Alessandro Penta. La band comincia a proporre un heavy metal classico stile Iron Maiden e Judas Priest. Dopo poche settimane Alessandro Penta abbandona la band per problemi legati al suo lavoro e viene sostituito con Roberta Della Casa, che viene impegnata in alcuni concerti nei locali della capitale. Terminati gli impegni dal vivo, la band trova il proprio cantante nella persona di Anthony Drago.
Nell’estate del 1999 la band sostituisce Daniele Staccini con Dario Sacco per problemi di tecnica. Durante l’anno i Kaledon si esibiscono in locali di Roma facendosi conoscere nei vari settori dell’underground romano. Il gruppo cambia decisamente direzione stilistica, ispirandosi al classico power metal di stampo tedesco. Il chitarrista Alex Mele scrive un concept-story: “Legend of the Forgotten Reign“. Nel sito web dei Kaledon, nella sezione “Story” è possibile conoscere la storia di questa saga, in inglese, mentre nel “Forum” è presente la traduzione in italiano. Questa storia è suddivisa in sei capitoli, che vengono narrati appunto da sei album. Nell’autunno dello stesso anno viene pubblicato, senza un tastierista, il primo demo “Spirit of the Dragon I“. Successivamente, Fabio Bernardi, il tastierista dei River of Change, si unisce al gruppo come ospite per sei mesi partecipando alla realizzazione di due nuovi Demo: “Spirit of the Dragon II“, in pratica il primo demo con l’aggiunta delle tastiere, e “God Says Yes I“. Il 16 giugno del 2000 suonano assieme ai Savers (heavy metal band romana ) come opening act per Ronnie James Dio al Foro Italico di Roma. Successivamente, la band sostituisce, per problemi personali, il batterista Dario Sacco con David Folchitto già negli Stormlord (e di altre band underground della capitale) e Anthony Drago con Claudio Conti.
Con la nuova formazione viene registrato il terzo demo “God Says Yes II“, anche questo una riedizione del precedente “God Says Yes I“, con la partecipazione però del nuovo cantante. Terminata la collaborazione con Fabio Bernardi, la band trova in Daniele Fuligni (ex membro dei Ghost Rider), il nuovo tastierista. Nel mese di novembre del 2001 firmano un contratto discografico per l’italiana SteelBorn Records, divisione della Northwind Records. Tra novembre e marzo del 2002 viene registrato il loro album di esordio (il primo capitolo della saga) “Legend of the Forgotten Reign – Chapter I”: The Destruction che viene poi pubblicato nel mese di ottobre, e subito dopo partecipano al tributo ai Manowar con il brano “Courage“. Intanto Alex Mele inizia anche a scrivere il suo libro “Legend of the Forgotten Reign“.

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