Lou A. Kouvaris: morto l’ex chitarrista dei Riot colpito dal Coronavirus
Lou A. Kouvaris, ex chitarrista degli storici Riot, è scomparso la scorsa settimana colpito dal Coronavirus che non gli ha lasciato scampo. La notizia ha cominciato a circolare sui social media nel pomeriggio di oggi, ed è stata poi confermata da fonti vicine alla band. A. Kouvaris è stato membro dell’heavy metal band statunitense dal 1975 al 1978, con cui ha registrato lo storico debut album “Rock City” nel 1977. Recentemente aveva creato i Riot Act insieme all’altro ex-chitarrista dei Riot, Rick Ventura. Lo scorso weekend, la band avrebbe dovuto esibirsi come headliner all’edizione di quest’anno dell’Up The Hammers di Atene, festival cancellato all’ultimo momento causa Coronavirus.
Lou Kouvaris era nato a Pireo, in Grecia, nel 1954. Si affacciò all’ambiente musicale alla fine degli anni sessanta militando in alcuni gruppi semi-professionistici. Nel 1975 ottenne il diploma di ingegnere del suono e contemporaneamente fondò assieme a Mark Reale un gruppo chiamato Riot, in cui Kouvaris ricoprì il ruolo di chitarrista solista. Nell’agosto 1978, alcuni mesi dopo l’esordio discografico dei Riot con l’album “Rock City“, Kouvaris fu allontanato durante le prime fasi di registrazione dell’album “Narita“. Fu quindi assunto da Henri Belolo e Jacques Morali come turnista dei Village People e fondò un gruppo chiamato Special Forces, attivo fino al 1983 senza aver pubblicato nessun disco.
Dopo aver partecipato, nel 1982, alle selezioni come chitarrista di Ozzy Osbourne e dei Kiss, iniziò l’attività di compositore di colonne sonore partecipando alla realizzazione dei brani del film Hotshot del 1987. A partire dal 1990 Kouvaris abbandonò l’attività di musicista rimanendo nell’ambiente musicale come titolare dell’etichetta indipendente L.A. Production, con sede nel Rock Garden Studio. I Riot erano stati senza dubbio la sua band più importante. Il rapporto con gli altri componenti non si era mai guastato, tanto che era stato ospite sul palco anche in anni recenti, con i Riot V. Nati ufficialmente nel 2019, i Riot Act avevano in programma molti classici del passato dei Riot, e altri ne avrebbero registrati assieme a materiale proprio in occasione del loro primo album.
