L.A. Guns @ Rock Pub - 19 05 2016Live Report Live Report Internazionali 

L.A. Guns + Hangarvain @ Rock Pub Centrale – 19 05 2016

L.A. Guns, band californiana di heavy metal con tre decadi di carriera alle spalle, sta intraprendendo un piccolo tour italiano. La nostra inviata ha assistito per Rock by Wild al concerto del 19 maggio di Erba. In apertura la musica “partonopea confederata” degli Hangarvain.

Hangarvain

Con gli Hangarvain, Napoli si è trasferita negli Stati Confederati.
Il loro sound southern rock è molto trascinante, la band, attiva dal 2013, ha pubblicato nel 2016 il secondo album intitolato “Freaks” per Volcano Records. Alle spalle vantano una gavetta fatta di live con nomi importanti tra cui Gilby Clarke ed un background musicale notevole.
Per me sono stati una piacevole scoperta, ottimi musicisti, professionisti e professionali che sono riusciti pian piano ad accattivarsi il pubblico un po’ distaccato.
Un cordiale Sergio mi ha accolta per parlare assieme del gruppo e delle loro novità, tra cui il prossimo album per il 2017. Un imbocca al lupo a questi ragazzi talentuosi.

Setlist – Hangarvain

1-Into the Hangar (Intro)
2-Get On
3-Freaks
4-Keep Falling
5-A Coke Shot
6-Sliding to Hell
7-A Life For Rock’n’Roll
8-Through The Space And Time/Devil Of The South
9-Father Shoes
10-Free Bird

LineUp – Hangarvain

Sergio Toledo Mosca: voce.
Alessandro Liccardo: chitarra.
Francesco Sacco: basso elettrico.
Mirkko De Maio: batteria

L.A. Guns

Il live degli L.A. Guns è stato straordinario, a 60 anni suonati questi musicisti hanno ancora la verve degli anni ’80, è una di quelle band che ti catapultano negli anni d’oro, dimenticando in quale epoca ti trovi.

Le loro incredibili canzoni c’erano tutte, le più importanti, perché non sarebbe bastato il tempo per tutte le pietre miliari che hanno scritto.
No Mercy” ha aperto il concerto ed è iniziato il delirio da parte del pubblico che Phil ha richiamato all’ordine più di una volta. Michael Grant si è rivelato un grande e talentuoso della chitarra – sono degli artisti bravissimi – l’essenza del rock on stage, nonostante siano in periodo di “decadenza”: a vederli sul palco mi hanno ricordato, in senso ironico e buono, la pellicola “Still Crazy” del regista Brian Gibson, in cui una band si riunisce ed ognuno è coinvolto nella propria deriva esistenziale e spera di tornare ai vecchi splendori. Meravigliosa la loro cover di “Purple Rain” come tributo a Prince, cantata da Michael, talmente bella e coinvolgente che mi sono commossa.
I pezzi che amo di più, “The Ballad of Jayne” e “Rip and Tear” sono stati poi lasciati per la chiusura dello show come bis.

I Cafoniliforniani L.A. Guns.

A margine del racconto di uno splendido concerto vorrei aggiungere una piccola nota. Ero davvero emozionata in attesa del concerto degli L.A. Guns, con la speranza di poter incontrare una delle icone imprescindibili della scena glam rock a me molto cara. Purtroppo però ho avuto una brutta sorpresa: la band si è rivelata poco socievole, distaccata dai fan e quasi infastidita dalle tipiche richieste di foto o autografi. Addirittura fuori dal locale, al loro arrivo, ho assistito ad una scena veramente imbarazzante: un ragazzo chiedeva una foto a Michael Grant (e probabilmente un plettro) e questo, dopo aver accettato malvolentieri di fare la foto, gli ha lanciato il proprio plettro come una volta i nobili lanciavano le monete ai poveri. Posso capire la difficoltà di vivere da rocker una volta passata la gioventù o anche la possibilità che si sia trattato di un momento particolarmente sfortunato, però con dieci milioni di dischi venduti, forse i fan che i dischi li hanno comprati dovrebbero poter ricevere più attenzione anche sotto al palco.

Setlist – L.A. Guns

1-No Mercy
2-Showdown (Riot on Sunset)
3-Sex Action
4-Never Enough
5-I Wanna Be Your Man
6-Over the Edge
7-Wheels of Fire
8-Hellraisers Ball
9-Gypsy Soul
10-Purple Rain (cover di Prince, voce Micheal Grant)
11-One More Reason
12-Electric Gypsy

Encore:
1-The Ballad of Jayne
2-Rip and Tear

LineUp – L A Guns

Phil Lewis: voce
Steve Riley: batteria
Michael Grant: chitarra
Kenny Kweens: basso

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