Mötley Crüe: la reunion della band
La reunion della band Mötley Crüe è alle porte!!! Il gruppo americano ha infatti confermato la notizia, riportata da Rolling Stone, di un loro reunion tour. La formazione ha fatto intendere di essersi riavvicinata in occasione dell’uscita del docu-film The Dirt e di aver deciso di riprendere l’attività live in seguito alle pressanti richieste dei fan. Un nuovo tour dei Mötley Crüe implica un accordo unanime tra i membri della band per il superamento del ‘contratto di cessazione delle attività live’ firmato nel 2014 per impedire che qualcuno di loro sfruttasse il nome della band in eventuali tournée con altri progetti. Una prospettiva che, proprio nel 2014, Nikki Sixx sosteneva essere del tutto irrealistica, affermando, tra le altre cose, che i musicisti erano ‘troppo orgogliosi’ per tornare sui propri passi. Ad oggi, invece, è ufficiale la notizia di un tour con Mötley Crüe, Poison e Def Leppard negli stadi americani. Online è disponibile un teaser di Mötley Crüe is back.
Guarda qui il teaser di Mötley Crüe is back
Noti come i padrini del Glam metal, oltre che per lo stile musicale, sono noti anche per la loro vita trasgressiva. Problemi con la legge, accuse di messaggi diseducativi ed abuso di alcol sono fattori che, nel bene o nel male, fanno anch’essi parte della loro trentennale carriera. Hanno venduto più di 1000 milioni di dischi, di cui 240 milioni nei soli Stati Uniti. La band può dunque vantare ben 22 dischi di platino e 10 dischi d’oro. Sono inoltre arrivate molte critiche sul fatto che non siano ancora entrati nella Rock and Roll Hall of Fame. Il gruppo debuttò dal vivo al The Starwood aprendo per gli Y&T. Nel disperato bisogno di un manager, Sixx si occupava inizialmente degli affari del gruppo, fino a che Mick Mars contattò Alan Coffman, cognato di un suo amico, prima impegnato nell’industria edilizia. Con i soldi di Coffman, i Mötley Crüe riuscirono a registrare un singolo, “Stick to Your Guns“, nel giugno 1981, per sole mille copie, che venne diffuso ai fan durante il loro show successivo. Incrementarono la loro popolarità suonando anche all’esterno del circuito di L.A., ed entrarono nuovamente in studio nel dicembre 1981 per registrare il primo full-lenght, prendendosi tre giorni di tempo e 6.000 dollari per completare il lavoro. Le prime apparizioni del debutto “Too Fast for Love” raggiunsero le 900 copie, seguito dalla ristampa con una copertina differente.