Liquid Tension Experiment: il ritorno della superband progressive metal?
Liquid Tension Experiment sono apparsi con una foto nelle rispettive pagine Facebook dei componenti della superband (John Petrucci, Mike Portnoy, Jordan Rudess e Tony Levin) che li vede indossare mascherine bianche con le iniziali L T E 3. Come si può vedere nella foto, il che farebbe supporre in una prossima uscita, la terza in questo caso, per il supergruppo Liquid Tension Experiment. L’album sarebbe il primo a distanza di ventun anni dal “LTE2“.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.
I Liquid Tension Experiment sono stati un supergruppo strumentale progressive metal statunitense, fondato nel 1997 dall’allora batterista dei Dream Theater Mike Portnoy. Mike Portnoy invitò al progetto il tastierista Jordan Rudess ed il bassista Tony Levin, icona del rock progressivo con i King Crimson. In un video intitolato “Liquid Drum Theater“, Portnoy affermò che Dimebag Darrell era il chitarrista in cima alle sue preferenze. Tuttavia non poté partecipare a causa di altri impegni, così come altri musicisti (Steve Morse dei Dixie Dregs, Kansas e Deep Purple e Jim Matheos dei Fates Warning). La scelta ricadde allora su John Petrucci, membro dei Dream Theater (nonostante Portnoy volesse mantenere il progetto autonomo dal gruppo). La formazione nacque come progetto parallelo dei Dream Theater nel 1997. Nel documentario presente in ‘5 Years in a LIVETime‘, sia Portnoy che Petrucci confermarono che Rudess fu invitato ad entrare nei Dream Theater grazie all’enorme successo dei Liquid Tension Experiment. Rudess in precedenza declinò l’offerta propostagli dai Dream Theater nel 1994 per divenire un membro dei Dixie Dregs, famosi per il loro sound musicalmente complesso denominato ‘southern fusion‘. I Liquid Tension Experiment hanno pubblicato due album, “Liquid Tension Experiment” (1998) e “Liquid Tension Experiment 2” (1999) sotto l’etichetta Magna Carta Records.