Metallica @ Sonisphere Rock in Roma – 01 07 2014

Il concerto tanto atteso è arrivato: Rock in Roma per la prima volta ospita il più grande gruppo heavy metal del mondo – i Metallica !

L’ottimo bill prevede anche altre due grandi bands, Volbeat ed Alice in Chains. Ma cominciamo con ordine: ad aprire le danze come guest ci sono i Kharalof, gruppo svedese che presenta un miscuglio di black / thrash piuttosto mediocre, sul quale non intendo dilungarmi troppo – intanto Capannelle è già pieno e si preannuncia un sold out (45000 mila persone).

E’ la volta dei Volbeat con il loro country metal. Sebbene il suono non risulti dei migliori, (volume un po’ basso), il gruppo ha spaccato alla grande, passando da “Doc Holliday” a “Radio Girl” con i vecchi pezzi tipo “Still Counting” , “The Mirror And the Ripper”, “16 dollar” e, naturalmente, un tributo al grande Johnny Cash (Nb da notare la maglietta del cantante in memoria del grande e compianto Jeff Haneman).
In complesso hanno fatto un bello spettacolo!

Si passa quindi ad uno dei gruppi più attesi della serata: gli Alice in Chains con il loro grunge a tinte più hard/rock. Stavolta il suono si sente benissimo, loro sono precisi come un orologio svizzero e l’esibizione è presso che perfetta! Il set comprende tutti i pezzi storici, inizia con la grande “Them Bones”, passa per “Check My Brain”, la grande “Man In The Box” e “Nusthell” (Dedicata a Layne and Mike). Seguono poi canzoni come “Stone”, “Down in a Hole”, si ricorda il grande Lee Steelye e si finisce con due brani come “Would?” e “Rooster”. Concerto splendido!
Eppure l’attesa per i Metallica si va sentire, e pure molto, (non ho mai visto Capannelle cosi pieno!)

Il grande momento è arrivato ed i THE FOUR HORSEMEN stanno arrivando: il pubblico è in fibrillazione, non dimentichiamo che questo è un concerto particolare dove, per la prima volta, i Metallica hanno fatto scegliere la scaletta da eseguire ai fans – è che scaletta!
Come di consueto l’introduzione è quella di Ennio Moricone (“L’Estasi dell’ Oro”). Si parte con “Battery” ed è già il putiferio. Quindi “Master of Puppets” e “Welcome Home (Sanitarium)”.
Come detto prima, la scaletta e’ stupenda! E’ basata sui primi 4 album (Black Album a parte), ci sono “Ride The Ligthning”, “The Unforgiven”, “…and Justice For All”, “Fade to Black”, “Orion” (stupenda!), la grandissima “One”, “For Whom The Bell Tolls”, “Blackened”… c’e’ tempo anche per una nuova canzone “Lords of Summer” e devo dire che si può accettare.
Ho trovato fuori luogo il gioco improvvisato di “vota la tua canzone preferita attraverso un sms” che, a mio parere personale, non aveva molto senso; così come far salire sul palco un fan per introdurre le canzoni dicendo “Quanto siamo Rock stasera” – lasciamo stare…
Il concerto si avvicina al termine con “Enter Sandman”, “Creeping Death” e “Fuel”, per finire con l’energica “Seek And Destroy” – con tanto di palloni come in tutti i concerti.

Cosa volete che vi dica? E’ la quarta volta che vedo i Metallica e ripeto sempre la stessa cosa: dal vivo questo gruppo continua ad avere un tiro spaventoso (tenete presente che sono un fan dei Megadeth), dal vivo hanno ancora decisamente qualcosa da dire, e risentendo i pezzi vecchi mi sono commosso. Dalla prima volta che li ho visti nel lontano 1996 (tour di “Load”) e’ la loro esibizione migliore, e comunque è il miglior concerto che ho visto finora a Capannelle, nonché migliore dell’anno! Insomma, un successone annunciato. Nota a parte merita invece la pessima organizzazione del parcheggio (chi vi scrive è riuscito ad uscire solo dopo due ore!)