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Mr. Jack: nuova musica per Halloween

Benvenuto su Rock By Wild  Mr. Jack. E’ sempre un piacere fare quattro chiacchiere con quest’artista.

Siamo pronti per l’ascolto del progetto horror di Mr. Jack, un progetto parallelo alla tua carriera da rocker. Ci spieghi come è nato e cosa ti ha spinto a differenziarti, anche se temporaneamente, dal tuo genere?

J: Salve e grazie per avermi invitato , beh diciamo che il tutto è nato per caso , ho la passione per i film horror da quando ero bambino e ho voluto addentrarmi in questa nuova avventura “macabra” ehehehehhe

Secondo te come vengono percepiti dalle persone il genere horror e la paura in generale? E quanto possono influenzare?

J: Sinceramente molto, a parte che la gente credo veda i film horror appunto per provare paura (sennò che horror è?! ahahahah), tantissime persone vengono influenzate molto e ci sono tantissimi esempi anche (Sfortunatamente) di uccisioni, violenze e altro. Chiaramente tutto ciò è colpa della gente a mio parere e non di chi crea il film o altro. Comunque all’interno del film horror in generale influenza tantissimo la musica, essa è ciò che crea all’interno della gente l’ansia, il terrore e quell’aumento cardiaco classico delle scene horror.

Come te sono una fanatica di film horror. Può questo genere esorcizzare le nostre paure e fobie? Potrebbe essere uno dei motivi per cui ha così tanto seguito?

J: Beh, dipende. C’è sia la possibilità che una persona vedendo quel qualcosa di cui ha paura riesce a combattere la propria fobia, come potremmo trovare anche persone che non riescono a combattere la propria fobia, ma continua a vedere film del genere appunto solo per passione anche sapendo che quando torna a casa deve correre per arrivare in camera da letto.

Tornando all’album, possiamo considerarlo sperimentale?

J: Certo, anzi, assolutamente. Per me, come ho detto precedentemente, è una nuovissima esperienza che mi sta piacendo moltissimo e sto sperimentando nuovi strumenti musicali (synth etc.) oltre a me stesso, ed è un esperienza davvero straordinaria. Sto conoscendo nuove parti di me sia emotive che musicali.

Con gli Iron Heart siete in sospeso per quanto riguarda le registrazioni. Immagino che ognuno di voi abbia progetti singoli come te, che hai in cantiere un’altro disco solista. Che differenza trovi nel lavorare singolarmente piuttosto che con la band?

J: Si, in effetti ci sono vari progetti solisti tra di noi. Parlando delle differenze nel lavorare da solo e con la band, si, ci sono tantissime differenze. Già il fatto di stare solo in studio è una differenza ahahahaha, no beh è normale che è diverso il lavoro perché non hai con chi confrontarti o chiedere un consiglio, quindi devi “spremere bene le meningi” e dare il meglio di te su ogni singola traccia e opera musicale. Non è facile lavorare da solo perché devi avere tutto sotto controllo, ma ce la sto mettendo tutta. Non vedo l’ora di tornare sul palco con loro e spero succeda presto.

Sei nato come musicista di cover band, rifaresti delle cover anche solo per divertimento o preferiresti continuare con materiale inedito?

J: Mah, con le cover ci siamo nati un po’ tutti, certo comunque, perché no! Fare un live o altro, con le cover che ti hanno fatto crescere musicalmente è sempre un piacere e, per me omaggiare coloro che hanno creato il genere e la mia passione è sempre un onore assoluto.

Mr. Jack è cantante, chitarrista, vocal coach, insomma, un’artista dalle mille sfaccettature. Hai collaborato anche con la Quickstar Production a Baldimora negli USA. Tutt’ora con la Route to Hell di Morris Franceschetti con cui realizzi eventi e clinic a livelli internazionali. Come riesci a gestire tutto questo e soprattutto c’è qualcosa che non sei capace di fare?

J: Rispondo all’ultima per ora… non sono mai riuscito a suonare il flauto a scuola ahahah. A parte gli scherzi si, sono grandi esperienze, sia collaborare con la Quickstar Prodaction che con la Route to Hell, hai la possibilità di conoscere sempre gente nuova e artisti straordinari, è una cosa bellissima e continuerò a farlo assolutamente. E’ una gioia immensa da parte mia essere sommerso dalla musica 24 su 24.

Ricapitolando, dobbiamo aspettare Halloween per ascoltare il tuo nuovo lavoro, vedere la copertina del disco, anche se sarà digitale, e sapremo tutti i dettagli all’ultimo momento. Un alone di mistero avvolge questo progetto, siamo curiosi! Ci anticipi qualcosa?

J: Mah, se anticipo qualcosa poi il mistero cala ahahahahah. Posso solo dire che ci saranno tracce che, se ascoltate al buio con le cuffie o con il volume al massimo, vi faranno sobbalzare dalla sedia eheheheh. Lavorandoci mi sono catapultato interamente all’interno dello scenario horror e ho cercato il più possibile di creare della musica che appunto crei queste emozioni. Posso dirvi che sarà un’enorme sorpresa ascoltare l’album fatto interamente con tastiere e synth suonato da un cantante/chitarrista ahahahahahah.

Ti ringrazio come sempre della tua gentilezza e ti lascio tutto lo spazio per dare ai lettori di Rock by Wild un saluto alla Mr. Jack.

J: Grazie a voi davvero di nuovo per il vostro invito e saluto tutti i lettori di Rock By Wild.
Ringrazio tutti i fans e la gente che mi sta seguendo e appoggiando in questa mia nuova avventura musicale. Sappiate solo che per la notte di Halloween ci sarà nuova musica per i fanatici dell’horror e della musica dark.

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