Six Feet Under - Nightmares Of The Decomposed - Album CoverNews 

Six Feet Under: il nuovo album “Nightmares Of The Decomposed” il 2 Ottobre 2020

Nightmares Of The Decomposed” è il titolo del nuovo album che i Six Feet Under pubblicheranno su Metal Blade Records il prossimo 2 ottobre. Si tratta del primo disco del gruppo a vedere il contributo del chitarrista Jack Owen (ex Cannibal Corpse, Deicide).

Questa è la tracklist di “Nightmares Of The Decomposed”:

1. Amputator
2. Zodiac
3. The Rotting
4. Death Will Follow
5. Migraine
6. The Noose
7. Blood of the Zombie
8. Self Imposed Death Sentence
9. Dead Girls Don’t Scream
10. Drink Blood Get High
11. Labyrinth of Insanity
12. Without Your Life

I Six Feet Under nascono nel 1993 come side-project di Chris Barnes dei Cannibal Corpse e Allen West degli Obituary. Poco dopo il bassista Terry Butler (già compagno di gruppo di West nei Massacre) ed il batterista Greg Gall completano la formazione. Nel 1995 esce l’album di debutto “Haunted” il quale riceve buone critiche. Barnes fa dei Six Feet Under il suo gruppo principale e nel 1995 lascia i Cannibal Corpse durante le registrazioni dell’album “Vile“. Nel 1996 il gruppo pubblica l’EP “Alive and Dead” e nel 1997 esce il secondo album intitolato “Warpath“. L’anno seguente West lascia il gruppo per concentrarsi sul suo gruppo principale, gli Obituary, e in sostituzione viene scelto Steve Swanson dei Massacre. Nel 1999 esce il terzo album “Maximum Violence“, il quale tratta tematiche più violente rispetto ai lavori precedenti. L’anno seguente il gruppo pubblica “Graveyard Classics“, un album totalmente costituito di cover di artisti come Jimi Hendrix, Deep Purple, Black Sabbath e Dead Kennedys. I Six Feet Under si differenziano dalla maggior parte dei gruppi death metal in quanto non basano la loro musica sulla velocità di esecuzione e sull’utilizzo del blast beat. Il gruppo fa un grande uso di mid-tempo e groove più difficili da trovare nel death metal tradizionale. Dal punto di vista del cantato Chris Barnes è considerato uno dei pionieri del growl, che esegue a tonalità molto basse ed occasionalmente viene alternato allo scream. Le tematiche sono incentrate sulla violenza, sulla morte, sulla politica e sulla legalizzazione della marijuana.

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