Sammy Hagar - This Is Sammy Hagar When The Party Started Volume 1 - Album CoverNews 

Sammy Hagar: il live video di “No Worries”

No Worries” è il live video di Sammy Hagar diffuso in streaming. Il brano è contenuto nel suo ultimo lavoro solista intitolato “This Is Sammy Hagar: When The Party Started, Volume 1” pubblicato lo scorso novembre per Mailboat Records. Il platter contiene brani della carriera solista di Hagar dopo il periodo Van Halen, più due inediti.

Guarda qui il live video di “No Worries

Questa è la tracklist di “”This Is Sammy Hagar: When The Party Started, Volume 1”:

01. Stand Up
02. Serious Juju
03. Little Bit More
04. Ten 13
05. The Real Deal
06. Tropic Of Capricorn
07. Maui Wowie
08. Shag (Outtake Mix) (Remix)
09. Halfway To Memphis
10. Sam I Am (Remix)
11. Livin’ On A Coastline
12. One Sip
13. No Worries (Inedito)
14. Never Said Goodbye (Inedito)

Sammy Hagar, all’anagrafe Samuel Roy Hagar è uncantante/chitarrista, famoso per la sua carriera solista, per essere stato membro dei Montrose e, in seguito alla defezione di David Lee Roth, dei Van Halen. Attualmente milita nel supergruppo dei Chickenfoot. Il primo successo dell’artista si deve alla canzone “Bad Motor Scooter” (1973), che Hagar scrisse durante la sua militanza nei Montrose, nella quale la chitarra distorta, utilizzando uno slide, imita il rumore del motore di una moto che si allontana. La sua potente voce lo rese presto celebre in ambito rock e lanciò la sua carriera solista, che continuò con discreto successo fino al 1985, anno in cui si unì ai Van Halen. A Sammy Hagar fu affidato il difficile compito di rimpiazzare nel cuore dei fan il carismatico frontman David Lee Roth. Dai Van Halen si staccò nel 1996, dopo un decennio di successi, ma la sua presenza nella band gli è valsa, il 12 marzo 2007, l’iscrizione nella Rock and Roll Hall of Fame.
Nel 2009 fonda, insieme all’amico Joe Satriani e all’ex compagno Michael Anthony, i Chickenfoot.
Sammy possiede il club/ristorante Cabo Wabo, (dal nome di un brano contenuto nell’album “OU812” dei Van Halen del 1988), situato a Cabo San Lucas, Messico, un paese che in precedenza egli aveva già visitato numerose volte a causa della sua passione per la tequila. Tale passione lo ha portato perfino a produrre un proprio marchio di tequila premium con l’intento iniziale di servirlo nel suo locale, ma il successo di questa iniziativa è stato tale da aver velocemente consentito l’apertura di altri due locali in franchising negli USA, (con relativa vendita di merchandising), nonché la distribuzione a livello nazionale della tequila Cabo Wabo, il cui gruppo produttore, in data 2 gennaio 2008, è stato strategicamente partecipato all’80% dall’italiana Campari per la cifra di ben 80 milioni di dollari, pari a circa 60 milioni di euro.

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