Cult Of Luna: il live video di “Owlwood”
“Owlwood” è il live video dei Cult Of Luna disponibile online. Il brano si trova in “Years In A Day“, il nuovo DVD in uscita il 21 Aprile 2017. Lo speciale bundle conterrà un DVD con lo show di 2 ore tenuto dalla band presso La Gaîté Lyrique di Parigi, 2 CD live con la registrazione dei concerti al Roadburn Festival 2013 e 2016, il CD audio estratto dal DVD di Parigi e molto altro.
Il bundle sarà inoltre accompagnato da un esclusivo vinile digipack, in edizione limitata a sole 7.000 copie.
Guarda qui il live video di “Owlwood“
Questa sarà la tracklist di “Years In A Day”:
DVD: Live at La Gaîté Lyrique, Paris
1.The Sweep
2.Light Chaser
3.Owlwood
4.Echoes
5.I: The Weapon
6.Waiting For You
7.Marching To The Heartbeats
8.Finland
9.Back To Chapel Town
10-And With Her Came The Birds
11.Thirtyfour
12.Dim
13.Dark City Dead Man
Questa è la tracklist del CD “Live At Roatburn 2013”:
1.The One
2.I: The Weapon
3.Ghost Trail
4.Finland
5.Vicarious Redemption
6.Owlwood
7.In Awe Of
Questa è la tracklist del CD “Somewhere Along The Highway Live At Roadburn 2016”:
1.Marching To The Heartbeats
2.Finland
3.Back To Chapel Town
4.And With Her Came The Birds
5.Thirtyfour
6.Dim
7.Dark City Dead Man
I Cult of Luna sono un gruppo progressive doom/post-metal formatosi a Umeå in Svezia. Il gruppo si formò grazie ad alcuni ex membri degli Eclipse nel 1999, prendendo le basi da band come i Katatonia i Meshuggah e i Candlemass.
Riuscirono lentamente a guadagnarsi l’apprezzamento di critica e pubblico, grazie anche ai loro primi lavori “Cult of Luna” (2001) e “The Beyond” (2003). Fu però con “Salvation” che i Cult of Luna riuscirono finalmente e definitivamente ad emergere dalla scena underground; proponendo un sound aggressivo e doom ma che tagliava i ponti con le classiche sonorità del passato e si apriva a sperimentazioni e nuove scoperte musicali. I fan e la reputazione del gruppo crebbero molto anche grazie al successivo lavoro “Somewhere Along the Highway” (2006). Nell’agosto dello stesso anno realizzarono il remake di “Marching to the Heartbeats” tratto dall’ultimo LP e reintitolato “Heartbeats“. Il remake fu pubblicato unicamente in rete, attraverso la comunity MySpace
La band, dai primordi orientati verso il doom metal classico, si è via via distaccata dalle origini per approdare a nuove sonorità e sperimentazioni. L’utilizzo di suoni orchestrali e basi di tastiera si è fatto sempre più pregnante tanto da far diventare i Cult of Luna, insieme agli Isis, dei precursori della scena alternative/doom metal moderna.
I brani sono spesso lenti, lunghi e ripetitivi; le sezioni più tipicamente metal sono portate avanti da chitarre distorte e intervallate da suoni orchestrali e melodie post-rock. Stravolgendo parzialmente le classiche strutture dei brani, la band preferisce strutturare i suoi lavori in una sorta di “divenire musicale” rendendo ancora più pregnante l’impressione della progressività dei pezzi. Alcune delle tematiche ricorrenti nei testi dei Cult of Luna sono legate alla propaganda politica ed ai pericoli della globalizzazione; spaziando, però, anche verso i diritti degli animali e della natura. Forse, proprio in virtù di questa profonda vena animalista e naturista, 3/4 dei componenti del gruppo sono vegetariani. “Somewhere Along the Highway” si è, però, parzialmente allontanato da queste tematiche di fondo, orientandosi e focalizzandosi sull’uomo e sulla solitudine.