17 maggio 1965 - nasce Pat O'BrienNews 

Cannibal Corpse: condannato l’ex chitarrista della band Pat O’Brien

Pat O’Brien, ex chitarrista dei Cannibal Corpse, è stato condannato a cinque anni di libertà vigilata aggiuntivi a quelli già scontati e ad una multa di 23.793,45 dollari per furto in abitazione e aggressione di pubblico ufficiale. Dovrà inoltre fare 150 ore di lavori di pubblica utilità e astenersi dall’assunzione di alcol e sostanze. I fatti oggetto della condanna risalgono al dicembre 2018, quando Pat, mentre la sua casa andava in fiamme e le molte munizioni che aveva esplodevano seminando il panico nel quartiere, aveva fatto irruzione nell’abitazione di un vicino gridando che qualcuno voleva rapirlo e nascondendosi poi in un armadio. Il musicista era in evidente stato confusionale e prima dell’arresto aveva anche spinto a terra una donna e minacciato con un coltello un agente di polizia intervenuto sul posto. Nella sua abitazione vennero rinvenute oltre 80 armi da fuoco tra mitragliatori, fucili e pistole, un fucile a canne mozze illegale, migliaia di proiettili e armi di altro genere, tra cui due lanciafiamme militari.

Il chitarrista statunitense Pat O’Brien è noto soprattutto come ex membro del gruppo death metal Cannibal Corpse. Ha anche suonato nella band death/thrash metal Ceremony e per un breve periodo di tempo nei Nevermore (1994-1996). Pat O’Brien è entrato nei Cannibal Corpse nel 1996, rimpiazzando Rob Barrett. Dal 6 al 14 aprile 2011 ha suonato come turnista negli Slayer al posto di Jeff Hanneman. E’ un fan delle armi e della caccia. In un’intervista ha detto che gli piace anche ‘sollevare pesi, bere birra e ovviamente suonare la chitarra’. In un’altra intervista ha affermato che gli piace suonare death metal poiché è ‘il genere di musica più pesante che esista’, ‘un colpo in faccia’ e ‘il migliore tipo di musica che c’è’. Inoltre ha detto che suonare la chitarra è ‘molto impegnativo’, ‘lo fai difficile quanto vuoi’. L’11 dicembre 2018 viene diffusa la notizia del suo arresto, con l’accusa di violazione di domicilio, furto con scasso e aggressione a pubblico ufficiale. O’Brien, il giorno prima, si sarebbe introdotto senza permesso nell’abitazione dei suoi vicini, e all’arrivo della polizia avrebbe affrontato gli agenti brandendo un coltello. Nello stesso momento, poco distante, nella sua casa sarebbe divampato un incendio e sarebbero esplose varie munizioni che possedeva. I vigili del fuoco, una volta domate le fiamme, al suo interno avrebbero trovato anche due lanciafiamme da guerra. Quattro giorni dopo, il 14 dicembre, viene rilasciato su cauzione dietro il pagamento dei 50.000 $ previsti.

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