Tankard - One Foot In The Grave - Album CoverNews 

Tankard: online il lyric video “Pay To Pray”

Pay To Pray” è il lyric video che i Tankard hanno reso disponibile online. Il brano è estratto dall’ultima release, “One Foot In The Grave“, uscita il 2 Giugno scorso per Nuclear Blast.
L’album è stato registrato ai Gernhart Studios di Troisdorf con il produttore Martin Buchwalter (Dstruction, Accuser, Perzonal War, Suidakra). L’artwork del disco è opera dell’artista Patrick Strogulski.

Guarda qui il lyric video di “Pay To Pray

Di seguito il commento del cantante Gerre:

Pay To Pray” riguarda la “dottrina della prosperità”! Secondo questa teoria Dio ti benedice con cose materiali e, se sei povero, allora c’è qualcosa di sbagliato nella tua fede! Le istituzioni clericali ricevono molte donazioni ed è per questo che sono ricche – a causa della loro fede. Queste donazioni dovrebbero quindi essere trasmesse ai poveri… ma non prima di fermarsi a visitare le tasche dei Vescovi lungo la strada. Tutto questo è ritratto nel nostro ultimo lyric video per “Pay To Pray“. È anche un’infernale canzone dal vivo! Ci vediamo all’inferno… o prima ancora in tour!”.

Questa è la tracklist di “One Foot In The Grave”:

01. Pay To Pray
02. Arena Of The True Lies
03. Don’t Bullshit Us!
04. One Foot In The Grave
05. Syrian Nightmare
06. Northern Crown (Lament Of The Undead King)
07. Lock’Em Up!
08. The Evil That Men Display
09. Secret Order 1516
10. Sole Grinder

Nel 1981 due compagni di classe, il cantante Frank Thorwarth e il chitarrista Axel Katzmann, a Francoforte, fondarono una band, che chiamarono Vortex. Ai due si unì presto il bassista Andreas Geremia, detto Gerre, e dopo poco la band cambiò nome in Avenger. Nel 1982 entrò nella band il batterista Oliver Werner, e allo stesso tempo Frank e Gerre invertirono i loro ruoli. Fu allora che i quattro decisero di chiamare il gruppo Tankard, nome scelto con l’aiuto di un dizionario (Tankard in tedesco significa “boccale da birra”). Ben presto i quattro sentirono il bisogno di allargare la formazione a cinque elementi, con l’aggiunta di un secondo chitarrista. Bernhard Rapprich fu il nuovo elemento della band ma ben presto fu costretto dal padre ad abbandonare poiché non voleva che il figlio “girasse con una compagnia di ubriaconi”, e fu sostituito da Andy Bulgaropulos. La prima canzone composta fu “Ray Death“, un pezzo sulla guerra nucleare ed il loro primo show si tenne in una classe nel 1983. Poiché alla band non era permesso di consumare alcolici nella scuola, i membri misero la birra nei cartoni del latte. Tra il 1984 ed il 1985 uscirono i loro primi due demo: “Heavy Metal Vanguard” e “Alcoholic Metal“. Grazie a quest’ultimo la Noise Records li notò e contattò la band. I Tankard firmarono così il loro primo contratto in un pub. Il gruppo sostiene di aver inventato un nuovo genere, chiamato “alcoholic metal“. I Tankard si sono anche proclamati “Kings of Beer” (re della birra), con riferimento alla figura folkloristica di Gambrinus. Nel 1986 uscì il primo album ufficiale, “Zombie Attack“, sotto la casa discografica Noise Records. Questo album contiene pezzi che, pur non avendo nessuno spunto innovativo, sono un concentrato di puro e violento thrash metal nella sua forma più aggressiva e “primitiva”. Caratteristiche, queste, che comunque non impediranno a “Zombie Attack” di diventare uno dei lavori più famosi ed apprezzati dai fan della band.

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