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Recensione di Blaze Bayley -“Infinite Entanglement”

Torna sulle scene Blaze Bayley con il suo ultimo lavoro “Infinite Entanglement“. Lo aspettavamo, lo attendevamo con grande curiosità. Blaze non sta mai fermo un attimo, tra concerti e dischi è sempre totalmente immerso nel mondo dell’heavy metal.
Forte del supporto degli Absolva di Chris Appleton, che hanno aiutato il buon Bayley a suonare su quest’ultima fatica, “Infinite Entanglement“, dimostra subito di avere quella qualità forse un po’ persa per strada nei precedenti lavori e un sicuramente voluto ritorno alle origini per quanto riguarda l’ex Iron Maiden e Wolfsbane.
L’album è un concept a tema fantastico-fantascientifico, prima parte di una trilogia già in preparazione e prende le mosse dalla storia narrata nell’album “Tenth Dimension” del 2002, che a questo punto diventa un prologo della trilogia stessa.

Le tracce viaggiano solide come solo il caro vecchio heavy metal sa fare. La title track è un buon inizio, ma i livelli salgono immediatamente con la seguente “A Thousand Years“. Il sound è curato, ben definito.
Human“, di cui esiste anche un video ufficiale, è quanto di più classico possa esistere e la qualità dei musicisti non è in discussione. Ritornello che sfiora il mondo del power metal, Blaze in passato ci ha abituato ad una voce più alta sia a livello di tonalità che di potenza, eh no, non cominciate a dire che quando cantava “The Trooper” negli Iron Maiden era un disastro, quello non era Blaze, quello era Blaze costretto ad eseguire brani cantati da uno dei singer più dotati e carismatici dell’universo, Bruce Dickinson. Stavolta Bayley sembra osare di meno, almeno per il momento.

What Will Come” è una ballad, song da numero 4 dell’album. E’ una traccia molto originale comunque, non il solito lento messo li perché fa figo in un disco heavy.
Con “Stars Are Burning” invece sento qualcosa di decisamente più originale e più Blaze rispetto alle precedenti tracce. Anche la voce sembra regalarci di più (finalmente).
Per “Solar Wind“, vale più o meno lo stesso discorso degli altri brani, si passa poi ad un intermezzo strumentale, “The Dreams of William Black“. E in un concept album, ci sta. Curioso che un brano dedicato ad un poeta sia strumentale.

Blaze Bayley - Infinite Entanglement - Album Cover

Segue “Calling You Home“, traccia degna di nota. Bella la canzone e gli arrangiamenti, c’è forse un po’ di Iron Maiden qui ma, diavolo, sfido chiunque a non aver tenuto dentro di sé un pezzo dei Maiden quando ne sei stato il frontman.

Ancora alti livelli con “Dark Energy 265“. Sembra che Bayley abbia lasciato il meglio alla fine. Stesso discorso per “Independence“, da non sottovalutare assolutamente.
Ma torniamo con il cuore ai Maiden con “A Work of Anger“; una song veramente bella. Inizio clean ed esplosione fino agli immancabili coretti, utilissimi per i live. Ripeto, il livello di questa seconda parte dell’album è decisamente più alto.
La quasi ghost-trackShall We Begin” chiude il disco. E’ un vero e proprio outro che accompagna l’ascoltatore alla fine del viaggio.

Infinite Entanglement” di Blaze Bayley è sicuramente un buon lavoro e personalmente lo trovo migliore di “The King Of Metal” (2012). Le idee alla fine a Blaze non mancano mai e il cuore e la passione che mette in ogni suo progetto sono sempre da premiare.

La seconda parte di “Infinite Entanglement” come detto, da “Stars Are Burning” in poi, è decisamente migliore, ma forse è proprio questo che voleva fare Bayley con questo disco, preparare chi ascoltava ad accoglierlo di nuovo all’inizio e a fargli un giusto e meritato applauso alla fine.
Vai Blaze, non mollare mai!

Blaze Bayley – “Infinite Entanglement”

Band/Artista: Blaze Bayley
Album: “Infinite Entanglement”
Data Pubblicazione: 18 marzo 2016
Etichetta: Blaza Bayley Recording
Distribuzione: Plastic Head
Produzione: Blaze Bayley presso Robannas Studios
Disponibile in CD singolo e in edizione speciale con DVD “The Making of Infinite Entanglement”
Grafica Copertina:Andreas Sandberg

Tracklist – “Infinite Entanglement”

1-Infinite Entanglement 4:26
2-A Thousand Years 3:26
3-Human 3:31
4-What Will Come 4:48
5-Stars Are Burning 3:48
6-Solar Wind 4:01
7-The Dreams of William Black 2:20
8-Calling You Home 5:21
9-Dark Energy 256 4:01
10-Independence 5:11
11-A Work of Anger 5:33
12-Shall We Begin 0:56

Line Up – “Infinite Entanglement”

Blaze Bayley: voce
Chris Appleton: chitarra, voce di supporto
Karl Schramm: basso elettrico,voce di supporto
Martin McNee: batteria

Ospiti:

Thomas Zwijsen:chitarra acustica su “What Will Come
Anne Bakker: violino su “What Will Come
Michelle Sciarrotta: chitarra acustica, voce di supporto, narrazioni
Emily Pembridge: tastiere, piano
Liz Owen, Joanne Robinson & Mel Adams: cori
Aine Brewer, Rob Toogood & James Dunn: narrazioni

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