What A Confus!onRecensioni Nazionali 

Recensione di What A Confus!on – “Lagolize It”

Con l’album “Lagolize It“, i What A Confus!on si presentano con “l’obiettivo di uscire dalla classica forma che ha caratterizzato “Repollution” (album d’esordio della band, uscito nel 2012), facendo sì che le influenze di ogni componente, molto diverse tra loro, potessero confluire in un unico prodotto. Il collante che unisce le varie sfumature musicali rimane il crossover, seppur arricchito e contaminato, ma comunque capace di rendere le canzoni coerenti in tutta la loro durata”, citando testualmente parte del comunicato stampa ufficiale del gruppo, che è anche una quasi auto recensione.

Da non confondersi con i What A Funk?!, con i quali condividono pressappoco l’area geografica di provenienza, l’agenzia Bagana Rock e la passione per la musica della East Coast americana. Nel caso dei What A Confus!on questa passione è filtrata dal punto di vista della profonda costa est del lago di Garda, immortalato nella copertina di “Lagolize It” in quiete acque sotto un ceruleo cielo, nei quali sono incastonati i quattro componenti del gruppo in una situazione simile a quella della copertina del loro primo album del 2012, però in un contesto rurale.
Il contrasto tra la musica e l’immagine della copertina è deliziosamente divergente: cataratte di suoni aggressivi e taglienti che cadono, miscelandosi nei più disparati stili ed influenze dentro uno stesso brano. Il tutto coeso da testi feroci e pungenti, urlati in faccia all’ascoltatore, i cui temi trattano l’attualità delle numerose guerre, per lo più obliate dai media, che infestano il mondo, con particolare accento su quelle provocate dagli Stati Uniti.

Recensione di What A Confus!on - “LAGOLIZE IT”Gli stessi componenti del gruppo ammettono di non avere “nulla in comune, nemmeno i gusti musicali”; ben lungi dall’essere una colpa, i “contrasti artistici” all’interno di un gruppo, quando finalizzati e asserviti alla creazione stessa, rappresentano un’ottima base per non fossilizzarsi e non ripetersi troppo. D’altra parte il rischio è di non riuscire a trovare la giusta sintesi che consenta ai brani di esprimersi con un proprio stile, ma di essere un piatto che non sa né di carne, né di pesce, senza essere nessuno di entrambi.
I brani singolarmente sorprendono e non annoiano, riuscendo nella sintesi. Nell’insieme però l’album, lungo il percorso delle sue 10 tracce, mostra una monotonia costante che purtroppo non si percepisce come il punto di arrivo di una riuscita cifra stilistica coerente, ma sembra piuttosto il risultato di una produzione che forse avrebbe dovuto puntare a distinguere meglio i brani l’uno dall’altro per armonizzazione e coloritura, e non solo preoccupata a mettere più stili possibili in un unico brano. Questo almeno è quanto abbiamo percepito dai diversi ascolti fatti.

Lasciamo però al gusto e all’esperienza dell’ascoltatore di giudicare se, e in che misura, il crossover di stili sia riuscito o meno. “LAGOLIZE IT“, magari intervallando gli ascolti dei singoli pezzi con qualche pausa, merita comunque più di un ascolto.

What A Confus!on – “Lagolize It”

Band: What A Confus!on
Album: “Lagolize It”
Release Date: 18 Settembre 2015
Label: Bagana Rock Agency

Tracklist

1. Lagolize It
2. Arabico
3. Dog From The Grapes
4. Shine On You Crazy Metal Slug
5. Big Facts
6. 66,6%
7. R.A.T. Man
8. Toolshuggah
9. Yesssir
10. WAC A.D!

Line Up

Pietro FilippiNO (Pietro Filippi): Voce
Añdrea Avañzillo (Andrea Avanzini): Basso
Fiorenzo Lois (Lorenzo Fois): Batteria
Maurilio Verga (Mauro Vergara): Chitarra
RELEASE DATE: Venerdì 18 Settembre 2015
Bagana Rock Agency
RecLab Studio di Milano

Related posts

Lascia un commento

Il commento è in attesa di approvazione

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.