Wows - "Aion" 2016Recensioni Recensioni Nazionali 

Recensione di WOWS – “Aion”

Wows sono una band di Verona che propone un atmosphere alternative doom (leggo testualmente sulla loro pagina Facebook) dal 2008.
Prima del lavoro che mi accingo a recensire, i six guys from Italy, hanno dato alle stampe “War On Wall Street“, album d’esordio del 2013 e il singolo “Monster Eyes“.

Aion” è composto da otto tracce, compreso il lunghissimo intro “Alexithymia“. Il lavoro vero e proprio parte quindi da “Chakpori“. Si capisce immediatamente che si tratterà di un disco ruvido, dai suoni crunch che sembrano rimandare a quell’alternative rock/metal esploso molti anni fa in (ovviamente) America, tipo Tool per intenderci.
E proprio ai Tool mi fa pensare questa track. Anche i titoli delle tracce rimandano a quei momenti e a quelle band, basta prendere il retro di un cd dei Deftones, per citare un’altra band di assoluto valore, per capire cosa intendo.
E’ il turno di “Nemesi“. La proposta continua ad essere la stessa e la voce del cantante segue proprio i dettami dei quel periodo.
Alaska“, song numero quattro, sottolinea ancora la mia impressione, come se ce ne fosse ancora bisogno e “Path of Decay” mi fa capire il motivo dell’atmosphere prima di alternative doom. Si tratta di un intermezzo, se così vogliamo chiamarlo, che separa il disco in due parti.
Wows - AionSi perchè con le seguenti “Riwka” e “Hades“, anche se la proposta rimane totalmente invariata, mi sembra che l’album abbia dei momenti migliori. Mi tornano alla mente i poco conosciuti e troppo sottovalutati Eyes Of Fire di “Ashes To Embers” (2004).
Ma è “Abraxas“, brano finale di questo lavoro, che voglio eleggere a traccia più significativa di “Aion“, giusta dose di cattiveria, buon lavoro del cantante e batteria possente, che detta il tempo fino a terminare la canzone dopo i nove minuti per lasciare che le atmosfere tanto amate dalla band, accompagnino l’ascoltatore alla fine del disco.

Mi trovo a recensire tutto sommato un genere che a me non ha mai fatto impazzire ma sono contento di vedere che non è destinato alla morte. Il genere impone forse pochissima elasticità tra un brano e l’altro e la durata, la crudezza di ogni brano non sono da unico ascolto, il mio consiglio quindi è di ascoltare due o tre volte l’album prima di giungere alle vostre conclusioni.

WOWS – “Aion”

Band/Artista: Wows
Album: “Aion”
Data Pubblicazione: 26 novembre 2016
Label: Argonauta Records
Cover Art: Paolo Girardi

Tracklist – “Aion”

1-Alexithymia
2-Chakpori
3-Nemesi
4-Alaska
5-Path of Decay
6-Riwka
7-Hades
8-Abraxas

Line Up -“Aion”

Paolo Bertaiola: voce
Marco Bressanelli: chitarra
Matteo Baldi: chitarra
Fabio Orlandi: batteria
Pierluca Esposito: basso elettrico
Kevin Follet: tastiere, sempler

Aion” disponibile in CD fisico e Digitale – link

 

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