Reckless Love: l’hair metal anni ’80 resiste ancora @ Legend – 18 03 2016
I Reckless Love tornano in Italia dopo due anni con due date: la prima, questa di venerdì 18 marzo al Legend Club di Milano (quasi sold out) e la seconda il giorno dopo al Rock Planet di Pinarella di Cervia.
I Reckless Love sono un gruppo glam metal finlandese formatasi nel 2001 che ama definirsi una band di merry metal, e considerando la loro terra di provenienza, la cosa non può sorprenderci. Della stessa patria sono i Santa Cruz, opening band della serata, che scaldano il pubblico con riff potenti ed assoli micidiali. Una speciale menzione va poi agli Speed Stroke, band italiana, la prima a calcare il palco del Legend e ad intrattenere il pubblico con il suo rock n’ roll.
Speed Stroke
La serata inizia con i nostrani Speed Stroke; band formatasi nel 2010, tra Imola, Bologna e Cesena. Dopo una lunga gavetta caratterizzata da un’intensa attività on stage, che li ha visti supporter di Hardcore Superstar e Steel Phanter, hanno pubblicato un album nel 2013, l’omonimo “Speed Stroke” (Buil2Kill records/Nadir Promotions) ed ora il secondo, “Fury“, con la Bagana Records. E’ la prima volta che li ascoltiamo e ci sono piaciuti tantissimo. Grande carica, tanto entusiasmo da parte loro e buona risposta da parte del pubblico. Sono stati adrenalinalinici (dire solo “adrenalinici” non bastava per descriverli – ndr) , un concentrato di sonorità sleaze ed un suono di elevato impatto che non sentivamo da tempo.
Con la loro passione e la loro evidente voglia di divertirsi, oltre che divertire il pubblico, sono riusciti a scaldare l’atmosfera con autoironia e professionalità, in attesa dei Santa Cruz.
Rockers freschi ne abbiamo anche noi!
SetList – Speed Stroke
1 – Sick Of You
2 – One More One
3 – Demon Alcohol
4 – From Scars To Stars
5 – Bet it All
6 – Age Of Rock n Roll
LineUp – Speed Stroke
Jack – voce
D.B. – chitarra solista
Niko – chitarra
Fungo – basso elettrico
Andrew – batteria
Santa Cruz
Se i Guns ‘n’ Roses nascessero ora, nascerebbero in Finlandia.
I Santa Cruz sono saliti sul palco con una grandissima potenza, diffondendo e regalando una forte collisione melodica che ha conquistato totalmente il pubblico. Virtuosismi à gogo e decisamente molto tecnici. La loro è stata senza dubbio una esibizione coinvolgente, senza fronzoli e senza un momento di pausa. Nonostante il loro ultimo album (hey… a me “Santa Cruz” piace, molto più cattivo e arrabbiato del primo – Nota di Gianluca De Carlo), si sono riscattati dal vivo! Inoltre il bassista, fuori palco, ci ha rivelato in anteprima (alla faccia di chi lo saprà in antepoi), che questa estate uscirà il terzo lavoro dei Santa Cruz e che forse questa volta verranno anche a Roma.
SetList – Santa Cruz
1 – Bonafide Heroes
2 – Velvet Rope
3 – My Remedy
4 – Bye Bye Babylon
5 – 6(66) Feet Under
6- Natinki
7 – Can You Feel The Rain
8 – We Are The Ones To Fall
9 – Wasted & Wounded
10 – Aiming High
LineUp – Santa Cruz
Archie – voce, chitarra.
Johnny – chitarra, voce di supporto.
Middy – basso elettrico, voce di supporto.
Taz – batteria, voce di supporto.
Reckless Love
Sono stati loro i veri mattatori della serata, così glam e divertenti, ottimi musicisti, un vero e proprio proiettile conto il bersaglio.
Ma la vera star non può essere altri che Olli Herman, frontman dei Reckless Love, che incanta da subito il pubblico femminile.
L’accattivante Olli Herman Kosunen, un mix tra Michael Monroe e David Lee Roth, “il Bret Michaels del nuovo millennio” (cit. Marco Paracchini), (un Vainamoinen del rock? Tanto per rimanere in tema finnico – ndr) ha dato il meglio di se stesso su un palco troppo piccolo. Avrebbe meritato, come tutta la band, un posto più ampio in cui esibirsi.
Il concerto procede con un’ottima interazione tra band e pubblico ed i quindici brani proposti scorrono rapidamente uno dietro l’altro (e forse le donne in sala non sono neanche troppo attente all’ascolto – ndr).
“Animal Attraction” ha dato il via al loro spettacolo che ha alternato pezzi del nuovissimo album “InVader” (decisamente un po’ troppo pop), con altri estratti dai precedenti dischi che ne hanno fatto un concerto trascinante. D’altra parte non possiamo non apprezzare i riff scanzonati e coinvolgenti della band.
E’ appurato, siamo tutti figli di quel hair metal degli anni ’80 che per noi non passerà mai di moda.
SetList – Reckless Love
1 – Animal Attraction
2 – So Happy I Could Die
3
- Monster
4
- Hands
5 – Beautiful Bomb
6 – Badass
7 – Edge Of Our Dreams
8
- Scandinavian Girls
9
- Born To Break
10
- Rock It
11 – Back To Paradise
12
- On The Radio
13
- Night On Fire
Encore:
1 – We Are The Weekend
2
- Hot
LineUp – Reckless Love
Olli Herman – voce.
Pepe – chitarra.
Jalle Verne – basso elettrico.
Hessu Maxx – batteria.