Michael Schenker Fest: l’album “Resurrection” in uscita il 2 Marzo 2018
“Resurrection” è il titolo del nuovo album dei Michael Schenker Fest. Insieme al produttore Michael Voss-Schoen, la band ha recentemente completato le registrazioni del disco in uscita il 2 Marzo 2018 su Nuclear Blast Records. Oltre a Michael Schenker e tre cantanti dei M.S.G., Gary Barden, Graham Bonnet e Robin McAuley, potrete sentire anche Doogie White (Michael Schenker’s Temple Of Rock) e i musicisti Steve Mann (chitarra, tastiera), Ted McKenna (batteria) e Chris Glen (basso). In aggiunta, figureranno anche le apparizioni di Kirk Hammett, Wayne Findlay e Michael Voss-Schoen. Oggi, la band pubblica il nuovo singolo digitale di “Warrior” il cui video raccoglie anche alcune impressioni sulle registrazioni dell’album..
Guarda il video di “Warrior“
“Warrior” è una delle due tracce dell’album nelle quali compaiono tutti e quattro i cantanti. E’ stata composta da Michael Schenker, i testi sono stati scritti da Michael Voss-Schoen.
Di seguito il commento di Michael Schenker:
“Quando Michael Voss-Schoen mi ha mostrato i suoi testi e le idee per la voce, ho subito pensato che tutti i quattro cantanti avrebbero potuto partecipare, sono affascinato dal risultato. E’ molto interessante sentire come le diverse voci si completino. “Warrior” è molto pesante ma allo stesso tempo orecchiabile e catchy!”.
Di seguito il commento di Michael Voss-Schoen:
“Michael Schenker mi ha suonato il riff di base e immediatamente mi è venuta in mente l’espressione “Warrior“. Il giorno dopo, la prima versione della canzone era pronta; la mia idea era quella di far comparire le quattro voci come i quattro moschettieri!”.
Michael Schenker è uno dei più importanti chitarristi rock della storia della musica. Ha ipnotizzato la comunità rock dagli anni ’70 con il suo personalissimo modo di suonare la chitarra e ha contribuito non solo a classici degli Scorpions come “Lovedrive“, “Coast To Coast” e “Holiday“, ma si è anche costruito un monumento durante il periodo negli UFO scrivendo hit tra le quali “Doctor Doctor” e “Rock Bottom“. Il suo stile ha influenzato intere generazioni di chitarristi.
Nel lontano 1979, il “German Wunderkind” ha deciso di diventare il boss di se stesso. Ha fondato i Michael Schenker Group aka M.S.G. e ha pubblicato i suoi capolavori “Assault Attack” e “Built To Destroy“, il live “One Night At Budokan” come anche le perle dei McAuley Schenker Group, “Perfect Timing” e “Save Yourself“. I M.S.G. sono diventati la casa di ottimi cantanti tra i quali Gary Barden, Graham Bonnet (ex-Rainbow ecc.) e Robin McAuley. Quei ragazzi facevano anche parte dei Michael Schenker Fest, il cui show di Tokyo è stato pubblicato sotto forma di live CD, DVD e Blu-ray nel Marzo scorso.