Yes: il live video di “Roundabout”
“Roundabout” è il nuovo live video degli Yes disponibile online. Il brano è estratto dal prossimo album della progressive rock band inglese “Yes: 50th Anniversary Live At The Apollo” che l’etichetta Eagle Vision pubblicherà il prossimo 7 settembre. La release, che uscirà su doppio CD, triplo vinile, DVD e Blu-Ray, comprenderà le registrazioni del live tenuto dalla band, nella formazione che comprende Jon Anderson, Trevor Rabin e Rick Wakeman, all’inizio del 2017.
Guarda qui il live video di “Roundabout“
Questa sarà la tracklist di “Yes: 50th Anniversary Live At The Apollo”:
(CD Disc 1)
01. Orchestral arr. Perpetual Change (Rabin) / Cinema (Rabin/Kaye/Squire/White) / Perpetual Change (Anderson/Squire)
02. Hold On (Rabin/Anderson/Squire
03. I’ve Seen All Good People: (i) Your Move (ii) All Good People (Anderson/Squire)
04. Lift Me Up (Rabin/Squire)
05. And You & I (i) Cord Of Life (ii) Eclipse (iii) The Preacher, The Teacher (iv) Apocalypse (Anderson/Bruford/Howe/Squire
06. Rhythm Of Love (Rabin/Anderson/Kaye/Squire/White)
07. Heart Of The Sunrise (Anderson/Bruford/Squire)
(CD Disc 2)
08. Changes (Rabin/Anderson/White)
09. Long Distance Runaround (Anderson) / The Fish (Schindleria Praematurus) (Squire)
10. Orchestral Shade (Rabin) / Awaken (Anderson/Howe)
11. Make It Easy (Rabin) / Owner Of A Lonely Heart (Rabin/Anderson/Howe/Squire)
12. Roundabout (Anderson/Howe)
Gli YES sono stati fondati da Jon Anderson e Chris Squire nel 1968. Caratterizzati da uno stile prog sinfonico unico nel rock, da composizioni molto lunghe e dall’uso di testi mistici e cosmici, la band ha conosciuto il grande successo nel 1971 con due tra i loro dischi più famosi, “The YES Album” e “Fragile“. Hanno registrato 21 album e vinto molti premi prestigiosi tra cui vari Grammy. Tra le icone più influenti del rock (apprezzati oggi quanto lo erano negli anni ’70) gli YES hanno mantenuto un pubblico fedelissimo, continuando costantemente ad attrarre nuove folle di appassionati di musica nel corso dei loro 47 anni di eccezionale carriera. Sebbene il gruppo abbia sempre conservato una certa complessità compositiva, sono due le formazioni rilevanti che, tra le tante susseguitesi nel corso del tempo, si sono distinte per aver adottato due stili musicali radicalmente differenti: la prima, quella del periodo progressive, o “classico”, degli anni settanta era composta da Jon Anderson, Chris Squire, Bill Bruford (o Alan White), dal chitarrista Steve Howe e dal tastierista Rick Wakeman ed era guidata dall’estro visionario di Anderson; l’altra, caratterizzata da sonorità prossime al pop rock e all’arena rock, ha attraversato gli anni ottanta e una parte dei novanta, e comprendeva Jon Anderson, Chris Squire, Tony Kaye, Alan White e il chitarrista Trevor Rabin. Il ruolo di leader, in quest’ultima line-up, era chiaramente ricoperto da Rabin.
