Sean Reinert: morto il batterista dei Death e Cynic
Sean Reinert, storico batterista delle band Death e Cynic, è stato trovato morto il 24 gennaio nella sua casa in Florida. Per il momento non è stata resa nota la causa del decesso, ci lascia all’età di 48 anni.
Reinert scoprì la passione per la musica alla tenera età di cinque anni, dopo aver ascoltato una cassetta dei Kiss, una delle sue band preferite. A sette anni inizia a praticare musica con il pianoforte ma dopo aver visto suonare Terry Bozzio passò alla batteria all’età di dieci. In questo periodo, Sean si appassionò di altri gruppi rock e heavy metal come Van Halen, Rush, Iron Maiden, Led Zeppelin e prese lezioni da un suo maestro chiamato David Toledo fino ai tredici anni. Crescendo, i gusti musicali di Sean divennero sempre più votati al metal estremo, ascoltando in prevalenza gruppi come Metallica, Slayer, Venom, Celtic Frost e Destruction. Successivamente frequenta varie scuole di musica, fino ad approdare alla University Of Miami School of Music, specializzandosi in teoria e composizione musicale. Reinert cita tra le sue maggiori influenze batteristiche John Bonham, Alex Van Halen, Neil Peart, Terry Bozzio e Dave Weck. Sean è noto per aver suonato con i Death, incidendo nel 1991 “Human“, disco che diede una svolta nel sound del gruppo, passando dal classico death metal degli esordi ad un progressive death tecnico ed articolato. In seguito si unisce ai Cynic, dove milita un suo vecchio amico, Paul Masvidal, cantante e chitarrista del gruppo. Nella sua carriera ha collaborato anche con Æeon Spoke, Aghora, C-187, Portal e Perfect Beings.