Joe Bonamassa: il nuovo video “Self-Inflicted Wounds”
“Self-Inflicted Wounds” è il nuovo videoclip ufficiale del chitarrista Joe Bonamassa diffuso in streaming. Il brano si trova nel suo prossimo tredicesimo album solista dal titolo “Redemption“, in uscita il prossimo 21 settembre su J&R Adventures, etichetta dello stesso Bonamassa. Per la sua realizzazione il musicista si è avvalso della collaborazione di Tom Hambridge, James House, Gary Nicholson, Richard Page e Dion DiMucci (The Wanderer, Run-Around Sue), che ha contribuito anche a scrivere la title track del disco. Della produzione si è occupato Kevin Shirley.
Guarda qui il video di “Self-Inflicted Wounds“
Joe Bonamassa, chitarrista, cantante e cantautore statunitense. Esordiente negli anni 2000, dotato di una notevole tecnica, pulizia del suono e professionalità in studio, e di uno stile tutto suo, privo di virtuosismi fini a se stesso, è rapidamente diventato uno fra i più apprezzati chitarristi del contemporaneo panorama musicale rock. Di evidenti origini Italiane, ha iniziato a suonare musica classica finché scoprì il blues. All’età di soli 12 anni ha partecipato a un tour di B.B. King. Tra le sue influenze, come ricorda egli stesso nelle sue interviste, si trovano personaggi molto importanti all’interno della scena chitarristica blues-rock british, tra cui Jeff Beck, Jimmy Page, Peter Green, Rory Gallagher ed altri, tra cui i maggiori esponenti del blues americano, prevalentemente B.B. King e Stevie Ray Vaughan. Nel maggio del 2009 ha ospitato Eric Clapton durante un suo concerto a Londra alla Royal Albert Hall, poi edito su Dvd. Nel maggio 2012 ha pubblicato il suo lavoro in studio, “Driving Towards the Daylight“. Nel Giugno 2010 ha partecipato al “Crossroads Guitar Festival 2010” a Chicago, l’ormai consueto raduno del gotha dei chitarristi, organizzato a scopo di beneficenza da Eric Clapton. Ha formato con Jason Bonham, (figlio del celebre John Bonham, batterista dei Led Zeppelin), Derek Sherinian, (ex Dream Theater), alle tastiere, e al basso e voce Glenn Hughes, (ex Deep Purple e Black Sabbath), il supergruppo rock Black Country Communion, con il quale ha pubblicato il 20 settembre 2010 l’omonimo album di debutto, seguito il 13 giugno 2011 dal secondo album 2. Nel 2012 sono invece usciti l’album dal vivo “Live Over Europe” e il terzo ed ultimo album in studio “Afterglow“. È endorser Gibson, anche se fa uso di chitarre Fender, Music Man, Chandler, Gretsch e tante altre. Ad oggi possiede una preziosa collezione di Gibson Les Paul della “golden era” che include due Gold Top del 1957, (7 3941 “Major Tom” e 7 3945), cinque “Burst” del 1959, (9 0829 “Magellan”, 9 1948 “Linny”, 9 1951 “Principal Skinner”, 9 1953 “Carmelita” e 9 1688 “Spot”), e cinque del 1960 (0 0137 “Batman”, 0 0221 “Lucky 7”, 0 7453 “The Runt”, 0 7589 “Johnny Fever” e 0 8089 “The Two Sisters Burst”). Un’altra chitarra che va citata è sicuramente la sua Gold Top personalizzata.