Recensioni Nazionali 

Recensione di Solifuge – “Through the Loathing of a Sick Mind”

Spinto inizialmente dalla stima profonda che nutro per Jonah Padella decido che la mia nuova recensione doveva essere per i Solifuge, band che non conoscevo, quindi contatto i ragazzi e per prima cosa scopro che Jonah non suona più alla batteria con loro da diverso tempo, vabbè no problem, son stati così gentili da fornirmi il materiale per procedere all’ascolto e perciò eccomi qui ad esporvi le mie sensazioni dopo aver attentamente ascoltato l’album dei Solifuge : Through the Loathing of a Sick Mind.

Il disco a differenza di tanti altri, mi ha conquistato subito dal primo ascolto, fin dalla prima traccia la mia testa faceva fatica a stare ferma ed ero in continua fase di headbanging.
Grande ritmo, ottimi riff, bellissimi assoli, fin dalle prima battute con l’opener “Dead Star” si ha modo di apprezzare le qualità dei Solifuge, procedendo nell’ascolto mi sono accorto che da batterista questo è un disco che sicuramente mi sarebbe piaciuto suonare, in questo senso cito la parte finale di “Trough The Rain” per la grande e potente pedalata, ma anche le altre tracce non sono da meno.
Proseguendo traccia dopo traccia aumenta la consapevolezza di avere tra le mani un piccolo capolavoro, il genere dei Solifuge è davvero coinvolgente e a tratti devastante(nel senso buono del termine ovviamente), ma ciò nonostante è un lavoro che può essere apprezzato anche da chi ha le orecchie un po’ più delicate.

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