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Foo Fighters: morto il batterista Taylor Hawkins

Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters è stato trovato senza vita prima del loro concerto a Bogotà: aveva 50 anni. I Foo Fighters erano attesi a Bogotà, in Colombia, per esibirsi al Festival Estéreo Picnic. Era una delle tappe del tour previste in Sud America, domani si sarebbero dovuti esibire al Lollapalooza in Brasile. Il musicista ha fatto parte della band per 25 anni, dopo aver iniziato la carriera con Alanis Morissette e Sass Jordan. Hawkins ha avuto problemi di abuso di sostanze stupefacenti in passato ed è sopravvissuto a un’overdose di eroina del 2001. Hawkins lascia così la moglie Alison e 3 figli: Oliver Shane, Annabelle ed Everleigh. La notizia del decesso, le cui cause sono ancora in via di accertamento, è arrivata direttamente dalla band attraverso i social.

Di seguito il messaggio della band:

“La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita di Taylor Hawkins. Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori sono con sua moglie, i suoi figli e la sua famiglia e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento difficile da immaginare”.

Taylor Hawkins iniziò a prendere lezioni di pianoforte in adolescenza, dilettandosi anche alla chitarra, ma scoprì la sua vera passione nella batteria. I suoi idoli divennero presto Stewart Copeland dei Police e Roger Taylor dei Queen. Iniziò a suonare in vari gruppi fino ad approdare in un progetto di musica sperimentale chiamato Sylvia. Successivamente entrò nei Sexual Chocolate, accompagnando Alanis Morissette in tour e in studio. Nel 1997 fu reclutato da Dave Grohl per sostituire il batterista William Goldsmith nei Foo Fighters in tour e in studio. Con il gruppo, Hawkins si accingerà anche alla voce solista, nel 1999 per la cover di “Have a Cigar” dei Pink Floyd, inserita come lato B del singolo “Learn to Fly“, nel 2005 nel singolo “Cold Day in the Sun“, nell’album “In Your Honor“, e nel 2017 nel brano “Sunday Rain” dell’album “Concrete and Gold“. Nell’agosto del 2000, durante un tour nel Regno Unito, fu ricoverato in gravissime condizioni a causa di un abuso di psicofarmaci e alcool. Nel 1995 registrò la batteria nel brano Anche se, di Vasco Rossi; successivamente il brano prese il titolo di “Praticamente perfetto” e venne inserito nell’album “Nessun pericolo… per te“. Nel 1998 registrò la batteria nel brano “Cyborg” dall’album “Another World“, di Brian May. Nel 2004 fondò un suo gruppo, il trio Taylor Hawkins and the Coattail Riders, coi quali pubblicò l’album omonimo il 21 maggio 2006. Durante un periodo di pausa dei Foo Fighters, suonò cover heavy metal anni settanta nel trio Chevy Metal. Nel 2007 eseguì tutte le parti di batteria dell’album “Good Apollo, I’m Burning Star IV, Volume Two: No World for Tomorrow” dei Coheed and Cambria. L’anno seguente collaborò con i Queen + Paul Rodgers per la registrazione di “The Cosmos Rocks“, cantando nei cori del brano “C-lebrity“. Nel 2010 eseguì i cori nel brano “Crucify the Dead“, dall’album “Slash” del chitarrista omonimo. L’anno successivo registrò per Vasco Rossi la batteria del brano “L’uomo più semplice“, pubblicato come singolo nel gennaio 2013. Nel 2014 pubblicò l’album “The Birds of Satan” con l’omonimo gruppo formato insieme al chitarrista Mick Murphy e al bassista Wiley Hodgden; al disco presero parte anche Dave Grohl, Pat Smear e Rami Jaffee dei Foo Fighters.

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