Gene Hoglan: il DVD “The Atomic Clock”
“The Atomic Clock” è il DVD di Gene Hoglan originalmente pubblicato nel 2010, in cui il batterista svela trucchi e tecniche del suo lavoro. Oggi, in attesa della pubblicazione del DVD “The Atomic Clock: The Clock Strikes Two“, Gene Hoglan ha reso disponibile per il download la prima parte “The Atomic Clock“.
Di seguito il commento di Gene Hoglan:
“Questo è uno sguardo informativo, educativo e divertente al mio lavoro. Vi porterò dentro la mia testa e mostrerò quello che fa la mia batteria!”.
Il video è acquistabile qui -> link
anche nelle singole parti.
Il batterista statunitense Eugene Hoglan è conosciuto per la sua grande tecnica e il suo stile imitato nel metal estremo, tanto da guadagnarsi il soprannome “The Atomic Clock”. Ebbe il suo primo contatto con la musica ascoltando il brano “No One to Depend On” di Santana. Iniziò a suonare la batteria a 13 anni da autodidatta, suonando sui dischi dei Kiss e dei Rush. La sua attività musicale inizia come roadie, lavorando per vari gruppi glam metal di Los Angeles come Great White, W.A.S.P. e Mötley Crüe. Sul finire del 1983 entrò nello staff degli Slayer, (uno dei suoi gruppi più ammirati), come tecnico delle luci e Dave Lombardo ebbe una grande influenza su di lui, sebbene anche Hoglan diede consigli al batterista degli Slayer per migliorarsi tecnicamente con la doppia cassa. Gene abbandonò presto la sua collaborazione con gli Slayer per entrare come batterista nei War God. Il sodalizio non durò nemmeno un anno e, nel 1985, venne assunto dai Dark Angel, con cui incise il suo primo album, “Darkness Descends” (1986) ed altri 4 in seguito. Altri progetti che vedono Hoglan alla batteria sono “Old Man’s Child“, “The Almighty Punchdrunk“, “Daemon” e altri.
Molti hanno riscontrato il culmine della sua tecnica durante il periodo della sua militanza nei Death, ovvero nei dischi “Individual Thought Patterns” e “Symbolic“, in cui Gene mostra anche le sue influenze jazz, fusion e progressive rock.
Con gli Strapping Young Lad ha, ancor di più, estremizzato il suo sound, incorporando anche il blast beat, usato ampiamente in generi come brutal death metal e black metal, caratterizzato da un rapidissimo alternarsi di grancassa e rullante, con l’aiuto dei piatti.
Oltre alla batteria, suona anche la chitarra, (gran parte delle musiche dei brani dei Dark Angel vennero scritte, principalmente, da lui).