Tom Petty: morto il cantautore americano
Tom Petty, il noto cantautore americano, è morto nell’ospedale in cui era stato ricoverato nella giornata di ieri. Il musicista era stato rinvenuto privo di conoscenza nella sua casa di Malibu e sembra che la causa principale fosse l’arresto cardiaco, secondo quanto riportato da TMZ. Sempre secondo il sito scandalistico, Petty sarebbe stato collegato a delle macchine subito dopo l’arrivo in ospedale. Recentemente aveva appena terminato il suo tour con gli Heartbreakers a settembre e avrebbe dovuto esibirsi a New York a ottobre. Aveva 66 anni.
Petty, dopo aver fatto parte di alcune band come The Sundowners, The Epics, eMudcrutch, (di cui facevano parte i futuri membri degli Heartbreakers Mike Campbell e Benmont Tench), inizia la sua carriera discografica come Tom Petty & the Heartbreakers, quando la band irrompe nella scena musicale del 1976 con l’album omonimo di debutto. Dopo che nel 2000 esce un’altra antologia in doppio CD, nel 2002 esce “The Last DJ“, in cui parte dei testi esprimono una critica all’industria discografica, che a suo parere schiaccia la vera arte per cercare solo l’utile economico. La critica musicale non è tenera e giudica l’album il peggiore in assoluto della sua carriera, giudizio senz’altro severo, visto che il disco, benché distante dai picchi della sua produzione, resta un disco ascoltabile con qualche pezzo discreto. L’artista stesso si stupirà di come tutte le critiche siano rivolte ai testi senza nessun accenno alla qualità delle canzoni. Il 24 luglio 2006 esce “Highway Companion“, nuovo album solista dell’artista, l’album prodotto come l’album solista “Wildflower” del 1994 da Rick Rubin è il primo inciso per la American Recordings, etichetta del produttore stesso, che fa parte della Warner con la quale Tom Petty incide da più di dieci anni. Si tratta di un album certamente migliore da un punto di vista musicale rispetto al precedente anche se certi capolavori sembrano oramai irripetibili. Nella primavera del 2008 Tom Petty riunisce la sua prima band, i Mudcrutch, con cui non aveva mai inciso alcun disco e pubblica l’album “Mudcrutch“, che stilisticamente non si discosta troppo dalle sue recenti produzioni. Nel giugno 2010 pubblica, nuovamente con gli Heartbrakers, l’album “Mojo“, seguito nel luglio 2014 da “Hypnotic Eye“.